Economia

B’io apre all’equo solidale

I negozi di alimentazione naturale si affiancano a Ctm Altromercato e Fairtrade nel sostegno dei prodotti del sud del mondo

di Redazione

I 250 negozi B’io d’Italia, nati da un’idea di Ecor nel 2004 specializzati in alimentazione naturale, aderiscono a due importanti iniziative di sensibilizzazione previste in Italia: la campagna “Equo per tutti” promossa da Ctm Altromercato dal 10 al 25 ottobre e “Io faccio la spesa giusta” promossa da Fairtrade Italia dal 17 al 25 ottobre. Due settimane per sensibilizzare i  clienti dei negozi B’io sul ruolo dei consumatori nel creare un’economia più giusta, che riconosca dignità e diritti ai produttori del sud del mondo. Una scelta, quella dell’equosolidale, che d’altronde caratterizza la rete dei negozi B’io fin dalla sua nascita.
Per questo nei punti vendita associati in quei giorni i clienti saranno accompagnati a conoscere e a provare caffè, zucchero, quinoa, pasta, cioccolato, tè e guaranà biologici realizzati secondo i criteri del commercio equo e solidale (prezzi equi, contratti pluriennali, prefinanziamenti e sostegno a progetti locali di sviluppo ambientale e sociale). 
Una scelta, quella dell’attenzione all’equo e solidale, che rafforza la filosofia del progetto B’io, basata sulla sostenibilità in tutta la filiera biologica. Dall’acquisto dei prodotti certificati Fairtrade a quelli a marchio Ctm, così come anche per i prodotti biologici, a guadagnarci infatti sono sia i produttori, pagati in modo equo, che l’ambiente, rispettato e valorizzato grazie all’utilizzo di tecnologie e processi ecocompatibili. Una scelta, quella di sostenere le iniziative di sensibilizzazione all’utilizzo di prodotti equi e solidali, che fa parte dell’impegno costante dei negozi B’io per la diffusione di un’economia giusta, che pone l’etica al centro del proprio operato e della quale fa parte anche la proposta annuale di una giornata della finanza etica: un’iniziativa che ogni primavera favorisce l’incontro, nei punti vendita, dei consumatori con le proposte di Banca Etica.





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