Salute
Bindi: «è come fare testamento spirituale»
Critiche alla decisione della maggioranza: Dat valide solo in stato vegetativo
di Redazione
Rush finale a sorpresa per la legge sul testamento biologico. Con 279 sì e 206 no la Camera ha approvato un emendamento all’articolo 3, a firma dell’onorevole Paola Binetti, che precisa la platea dei destinatari della legge, limitandola a chi «per accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale e, pertanto, non può assumere decisioni che lo riguardano».
«Con quest’articolo, soprattutto con gli emendamenti che avete estratto come un coniglio dal cappello all’ultimo momento, aveta vanificato il lavoro di questi due anni in Commissione », ha detto Rosy Bindi. «Di fatto voi vietate la dichiarazione anticipata di volontà. Prima di questo provvedimento la DAT nel nostro Paese non era regolata, oggi è impedita. Prevedere che si possa esprimere, neppure la volontà, ma un semplice orientamento – ed è davvero difficile capire come la volontà di una persona possa diventare un orientamento – soltanto nel momento in cui c’è assenza di attività cerebrale è come mettere la DAT in competizione con il testamento spirituale, che io mi auguro ci sia ancora la possibilità di fare. Tutto questo è un’ipocrisia».
Benedetto Della vedova si è augurato che, dopo l’approvazione del testo prevista per questa sera, «per pietas non se ne farà più nulla, il testo resterà fermo e se ne riparlerà nella prossima legislatura».
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