Bimbi assorbono benzene il doppio dei grandi

I bambini assorbono benzene e suoi derivati il doppio degli adulti. È quanto risulta da uno studio dell’Istituto francese che si occupa dei rischi ambientali dell’industria, che ha esaminato la presenza di due prodotti derivati dalla trasformazione del benzene: l’acido muconico e l’idrochinone.

I ricercatori hanno così scoperto, attraverso l’analisi delle urine dei partecipanti allo studio, ripetute sera e mattina, che il primo prodotto era presente in media 1,7 volte di più nei bambini rispetto agli adulti e il secondo 1,9 volte in più.

L’equipe, diretta da Andrè Cicorella, ha studiato 21 bambini, da due a tre anni di età, che frequentavano tre asili di Rouen, situati in zone con differenti livelli di smog, ma tutte molto inquinate, e 22 genitori non fumatori.

Oltre all’analisi delle urine, sono stati effettuati, due volte al giorno, prelievi atmosferici negli asili e nelle abitazioni delle famiglie studiate.

I risultati hanno mostrato che la concentrazione di benzene delle camere da letto dei bambini e dei loro genitori superavano, rispettivamente nell’85% e nel 91% dei casi, il livello di soglia dei cinque microgrammi per metro cubo previsto come obiettivo per il 2010 dall’Unione europea.

Negli asili, la quantità di benzene era da due a tre volte superiore dell’aria all’esterno, già di per sé carica di questo prodotto cancerogeno.

Il fenomeno della maggiore esposizione dei bambini si spiegherebbe, secondo gli esperti, con un diverso metabolismo del benzene nei bambini rispetto agli adulti, o ancora, con il fatto che i bimbi hanno un volume respiratorio due volte più alto dei grandi, raddoppiando così l’impatto con questo inquinante, le cui principali fonti sono il traffico automobilistico e gli scarichi industriali.