Non profit

Bilancio sociale o niente borsa

Il nuovo regolamento di Johannesburg

di Redazione

Per una volta non sono gli Stati Uniti o la vecchia Europa a tirare la volata, bensì il Sudafrica. Il riferimento non è Campionati del mondo di calcio, ma al fatto che la Borsa di Johannesburg, la maggiore nel continente africano, ha appena varato un regolamento innovativo: dall’inizio di giugno ha inserito fra i legal requirements, cioè fra le condizioni che le società debbono soddisfare per essere ammesse e restare sul listino, la produzione di un rapporto integrato. Dove oltre alle informazioni di carattere economico-finanziario siano presenti anche quelle sociali e ambientali. Il Johannesburg stock exchange, che sin dal 2004 ha introdotto un indice azionario etico (JSE Sri Index), diventa così la prima Borsa al mondo a richiedere un documento del genere. E presto potrebbe essere seguita dalla Borsa canadese di Toronto.
In Francia, sin dal 2002 sono stati definiti per decreto i contenuti di rendicontazione di taglio sociale e ambientale che le imprese quotate devono inserire nella relazione annuale di bilancio. Una cosa simile è stata prevista nel Company’s Act britannico del 2006. E all’inizio di quest’anno anche la Sec (Securities and exchange commission, la Consob statunitense) ha sottolineato la necessità per le società quotate di fornire informazioni sull’impatto che le problematiche legate al climate change producono sul proprio business. Nessuno, però, aveva finora previsto un requisito così stringente e specifico come la produzione di un report integrato, che comunque verrà richiesto con la formula del “complain or explain”, il che significa che se non si intende soddisfare il requisito occorre portare adeguate giustificazioni.
Il nuovo regolamento si chiama King report on governance (III), dal nome del professore Mervyn King che presiedeva il comitato che ha predisposto il documento. «Il report integrato è l’evoluzione del report finanziario», ha dichiarato l’ex giudice della Corte Suprema, «ed è importante notare che non lo va a sostituire, piuttosto riflette la sua evoluzione e il ruolo delle imprese nella società».
Varato il regolamento, resta però una questione da risolvere: quale modello va utilizzato per produrre il report? Proprio per questo è stato costituito un comitato, l’Irc – Integrated reporting committee, composto da rappresentanti di varie organizzazioni sudafricane attive in ambito finanziario, contabile e industriale, fra cui la stessa Borsa, con il compito di predisporre delle linee guida. Sullo stesso punto sta lavorando anche un altro comitato, questa volta internazionale, l’Iirc – International integrated reporting committee, a dimostrazione che la strada verso il superamento del semplice bilancio d’esercizio è ormai tracciata.

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