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Bilancio, i dettami dell’Agenzia onlus

di Redazione

Sono il presidente di una piccola onlus. Ho saputo di alcune novità sul fronte dei principi contabili per gli enti non profit. Di che cosa si tratta di preciso?

L’Agenzia per le onlus, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e l’Organismo italiano di contabiltà hanno avviato un tavolo tecnico all’interno del quale predisporre una serie di principi contabili dedicati agli enti non profit. Il primo documento divulgato in forma di “bozza per consultazione”, aperto quindi ad osservazioni da parte degli operatori interessati, ha appena visto la luce e prende in esame i “postulati di bilancio” dedicati al terzo settore. In sostanza sono ribaditi, anche per gli enti non profit, gli stessi principi che sono enunciati per gli enti for profit. Non poteva essere altrimenti, visto che si tratta dei principi cardine su cui si basa l’intera impalcatatura della rendicontazione.
Ciò che desta qualche perplessità è il mantenimento della “lista” dei soggetti giuridici potenzialmente interessati da questo principio e dai successivi. Nella lista infatti sono compresi soggetti che già ora redigono il bilancio rispondendo a precise norme contenute nel Codice civile e non si vede il motivo per cui il loro bilancio dovrebbe essere redatto secondo una direttiva impartita dall’Agenzia per le Onlus quando questa non ha potere legislativo.

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