Sostenibilità

Bilanci sociali: Kpmg, boom fra le big

Il rapporto triennale della società di revisione rivela un numero crescente di grandi gruppi che registrano le proprie performance socio-ambientali

di Giampaolo Cerri

Cresce il numero delle imprese Usa che mettono a bilancio i miglioramenti delle performance sociali e ambientali. Il trend è segnalato dalla Kpmg, collosso della revisione, che ogni tre anni, dal 1993, pubblica il suo rapporto Global Sustainability Services (GSS), in collaborazione con l?università olandese di Amsterdam, avendo come riferimento 19 Paesi industrializzati.
Secondo i dati di Kpmg, che analizza i dati delle 250 società più importanti del mondo per capitalizzazione, raggruppate nel Global Fortune Top 250, sono almeno 32 le grandi companies americane a pubblicare bilanci socio-ambientali (erano 28 tre anni fa), mentre in almeno in 4 settori la pratica del reporto sociale e ambientale sfiora il 100%: si tratta della chimica, dei trasporti, delle miniere, delle foreste e della carta.
Inoltre il 45% di questi gruppi presenta bilanci sociali e relazioni ambientali mentre tre anni fa si era a quota 35%.
Secondo il rapporto, a livello degli altri Paesi monitorati, buon risultato del Giappone (28 società, pari a +33%), la Germania (12), Gran Bretagna (11) e Francia (7).

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