Bilanci sociali: arrivano quelli degli enti pubblici

Anche gli enti locali cominciano a redigere bilanci sociali. L’Amministrazione provinciale di Parma ha presentato oggi il primo bilancio sociale abbinato al bilancio contabile. Il bilancio sociale permette di leggere le cifre prodotte secondo un diverso punto di vista, quello dei cittadini, misurando i benefici e i vantaggi acquisiti da ogni gruppo sociale portatore d’interesse (istituzioni, categorie sociali, utenti dei servizi, associazioni, risorse umane interne all’ente, fornitori, rappresentanti della collettività) e costituendo un processo di confronto con quanto è stato compiuto dall’ente.
A concludere il dibattito seguito alla presentazione di questo primo esperimento di un ente locale in Italia è stato il direttore di Confindustria Stefano Parisi.
«E’ una buona pratica da diffondere – ha detto Parisi – riteniamo che sia un momento molto importante in cui gli enti economici, pubblici o privati, fanno i conti con la realtà economica e sociale nella quale operano ed è un cambiamento completo di approccio. Si cercano comportamenti etici, comportamenti sociali non in leggi restrittive e costrittive ma in meccanismi di autoregolamentazione e di autocertificazione che sono promotori di buoni comportamenti nella società e nell’economia».