Bielorussia: la Ue manterrà le sanzioni

Le misure restrittive dell’Unione Europea nei confronti della Bielorussia ”dureranno fino a quando l’autoritarismo non finira”’. Lo ha affermato in seduta plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo il cancelliere austriaco e presidente di turno dell’Ue, Wolfgang Schuessel, ribadendo l’intenzione dei Venticinque di imporre sanzioni nei confronti dei principali esponenti del regime bielorusso di Alexander Lukashenko, rieletto per la terza volta lo scorso 19 marzo grazie a scrutini in cui ha riportato oltre l’82 per cento dei voti e giudicati dagli osservatori internazionali ”macchiati di irregolarita”’. ”Ieri – ha sottolineato il premier austriaco – ho parlato a lungo con il principale candidato dell’opposizione bielorussa, Alexander Milinkevich, una persona pacata, saggia, che merita tutto il nostro sostegno politico, finanziario, e personale” . L’Unione Europea, ha proseguito, ”deve adesso alzare la voce perche’ vengano liberati tutti gli oppositori” arrestati nel corso della campagna elettorale per le presidenziali del mese scorso. ”Non vogliamo isolare la Bielorussia ma, al contrario – ha aggiunto – sostenere la societa’ civile” dell’ex repubblica sovietica. Per questo, ha concluso Schuessel, le misure restrittive dell’Ue nei confronti degli esponenti del regime di Minsk, incluso il presidente Lukashenko, ”dovranno durare fino a quando l’autoritarismo non finira”’.