Famiglia
Bielorussia: la lettera di Avib
Riceviamo e pubblichiamo il testo ufficiale di Avib sul recente soggiorno in Bielorussia del suo presidente, Antonio Bianchi
di Redazione
Intendo qui informare tutte le associazioni e le famiglie sugli esiti del mio recente viaggio in Bielorussia, anche al fine di fugare troppi discorsi e fantasie presenti in diverse dichiarazioni. Dai miei colloqui svolti con il Vice Direttore del Dipartimento per gli Aiuti Umanitari in Belarus e con l?Ambasciatore d? Italia a Minsk S. E. Cappello, è emersa la piena soddisfazione su come si sono realizzati i soggiorni estivi 2007 per circa 15.000 bambini e ragazzi bielorussi nel nostro Paese, senza alcun incidente né problemi di qualsiasi natura. Gli accordi presi dai nostri due Paesi, con regole molto precise sulle modalità delle accoglienze, hanno funzionato.
Merita al proposito ricordarLe il massimo impegno dell?AVIB perché tutte le Associazioni aderenti e non, migliorino sempre più la qualità dei soggiorni e il rispetto delle norme. Questo impegno è stato ampiamente riconosciuto. Ho sottolineato anche come la ripresa delle nostre attività di solidarietà è stata accompagnata da un aumento delle iniziative di cooperazione in Belarus, che vede già in questi mesi numerosissimi interventi locali e nazionali, di sempre maggiore qualità sociale ed economica. Ho, inoltre, avuto conferma che il nostro movimento associativo svolge anche una preziosa opera culturale e politica di ?ponte? tra le nostre nazioni, utile a superare incomprensioni e pregiudizi e a svolgere una funzione internazionale di amicizia tra i due Paesi per migliorarne la cooperazione. A questo proposito abbiamo visto con estremo favore la presenza di una delegazione economica italiana di alto livello per elaborare nuovi accordi di scambio, assieme alla riapertura dei rapporti tra la Repubblica di Belarus e il Consiglio d?Europa. Insomma, attraverso i bambini, vogliamo nel loro interesse favorire anche noi rapporti più solidi e amichevoli tra i due Paesi, favorendo relazioni positive, uniti dalla comune radice europea e nel rispetto dei destini di ogni Popolo. E’ in questo ambito che si stanno valutando i prossimi soggiorni, in quella sede saranno anche trattate alcune questioni di particolare delicatezza e non categorie particolari di bambini da accogliere o meno, al fine di garantire a tutti la massima correttezza per le accoglienze e il massimo rispetto delle leggi, assieme ad una serena attuazione di tutti i progetti. Merita quindi avere pazienza, serietà e attenzione, evitando false anticipazioni e interpretazioni catastrofiche, che sono al momento del tutto fuori luogo. L’esperienza di questi mesi e i rapporti intessuti ci rendono possibile un realistico ottimismo per tutte le accoglienze dei bambini.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it