Non profit
Bicifer: al via la campagna della Fiab per le bici in treno
In occasione della giornata nazionale "Bicintreno" al via la campagna nazionale della Fiab-onlus per chiedere maggior impegno ai vertici di Trenitalia
di Redazione
In occasione della giornata nazionale “Bicintreno”, che si tiene in tutta Italia domenica 24 marzo e che si vede la possibilità di trasportare gratis la bicicletta al seguito sui treni regionali, interregionali e diretti di Trenitalia, prende il via “Bicifer”, la campagna nazionale della Fiab per chiedere ai vertici di Trenitalia un maggior impegno sul tema dell’intermodalità treno e bici.
L’argomento è di grande attualità e rappresenta secondo la Fiab un’importante risposta ai problemi di impatto ambientale provocato dal traffico veicolare e di surriscaldamento del pianeta causato delle attività umane. Le politiche dei trasporti non possono più disconoscere il ruolo dell’integrazione modale treno e bicicletta. Nonostante alcuni progressi siano stati fatti negli ultimi anni, il trasporto integrato treno + bici presenta ancora molte ombre. Da qui l’idea di promuovere una campagna nazionale per la diffusione e il potenziamento del servizio.
“La Fiba ha stampato 20mila cartoline, visibili anche sul sito www.fiab-onlus.it, preindirizzate all’amministratore delegato di Trenitalia, che riportano alcune richieste per un miglioramento del servizio di trasporto bici sui treni. Le cartoline – spiega Antonio Dalla Venezia, responsabile Fiab per i rapporti con Trenitalia – disegnate dall’artista pordenonese Ugo Furlan, possono essere richieste gratuitamente alla Segreteria generale della Fiab, (via Col Moschin 1 – 30171 Mestre), via e-mail all’indirizzo di posta elettronica bici@provincia.venezia.it , via fax al n. 041.921515 (anche segreteria telefonica). Una volta sottoscritte, le cartoline non vanno spedite ma imbucate nelle cassette dei reclami presenti nelle stazioni ferroviarie o, in mancanza di queste, consegnate direttamente al personale di sportelleria presente in servizio”. Nel caso di stazioni impresenziate o di impossibilita’ di recapito, le singole associazioni locali della Fiab avranno cura di raccogliere le cartoline gia’ sottoscritte e di inviarle alla Segreteria di Mestre per il successivo inoltro.
“Per una miglior riuscita dell’iniziativa – prosegue Dalla Venezia ? sarà premura della Fiab far sottoscrivere la cartolina anche a personalità della cultura, del sindacato, ad amministratori e politici o comunque a persone che con la loro adesione possono qualificare e rafforzare le nostre proposte”.
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