Welfare

Bhopal: 20 anni dopo,Greenpeace commissiona studio di fattibilit

Il progetto verrà presentato durante un seminario dal titolo Da Bhopal alla chimica del futuro in programma Venerdì 3 dicembre 2004, ore 16.00, via Poerio 32, Mestre - VE

di Selena Delfino

In occasione del 20esimo anniversario dell?incidente, Greenpeace ha commissionato ad un team indipendente di esperti l’elaborazione di uno studio di fattibilità sulla bonifica del sito contaminato di Bhopal, con l’intento di fornire un contributo concreto alla soluzione del più grave incidente mai avvenuto nella storia della chimica.

La notte fra il 2 e il 3 dicembre 1984, a Bhopal, in India, si consumò il più grande disastro nella storia dell’industria chimica. Quaranta tonnellate di una miscela di gas letali fuoriuscirono dall?impianto di produzione di pesticidi della Union Carbide, acquisita dalla Dow Chemical nel 2001. Oggi si contano 20.000 morti e 500.000 sopravvissuti che sopportano le conseguenze di quel disastro. Il suolo e le risorse idriche sono fortemente contaminate da sostanze tossiche, e la popolazione è costretta ad usare acqua contaminata.

L’incidente fu solo l’inizio di una tragedia che, a distanza di 20 anni, continua ancora a pesare sui sopravvissuti al disastro e sulla popolazione residente. Ad esempio, un recente studio condotto a Bhopal sui modelli di crescita degli adolescenti ha riscontrato un ritardo selettivo nella crescita e uno sviluppo anormale nei bambini nati da genitori esposti alla miscela gassosa emessa a seguito dell’incidente.

La Union Carbide abbandonò precipitosamente il sito industriale senza garantire alcun risanamento dell?area, lasciando sul posto enormi quantità di composti inquinanti. Dow Chemical ha sempre rifiutato di farsi carico delle conseguenze legali e finanziarie delle malefatte di Union Carbide, Greenpeace è attivamente impegnata affinché Dow Chemical riconosca i propri obblighi nell?opera di risanamento a Bhopal.

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