Famiglia
Beslan, 11 mesi dopo continua l’aiuto psicologico
L'associazione "Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus" con un gruppo di psicologi dell'Università di Padova e dell'associazione "Psicologi per i Popoli" sarà a Beslan
A distanza di undici mesi, in una Clinica di Mosca è deceduta oggi, a causa dei postumi dell’attacco terroristico dello scorso settembre, Marina Zhukaeva, 32 anni. Il numero dei morti dell’orrenda strage di innocenti della scuola n. 1 di Beslan è salito ancora e si è fermato a 331. Marina è stata tenuta in vita per tutto questo periodo nella speranza di poterla salvare dopo aver convissuto con la piccola Madina, la figlia di dieci anni, i tre giorni da ostaggio.
A oggi è’ ancora viva nella carne degli osseti e dei russi la tragedia immane che li ha colpiti ed ancora si attende il risultato delle commissioni di indagine e del processo all’unico terrorista sopravvissuto e attualmente alla sbarra nel Tribunale penale della capitale osseta.
Fra qualche giorno l’associazione ” Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus” con un gruppo di psicologi dell’Università di Padova e dell’Associazione “Psicologi per i Popoli” sarà a Beslan per dare inizio al progetto: Bambini di Beslan: proseguire l’intervento psicologico finanziato con molte donazioni pervenute da privati cittadini.
Lo scopo della visita in Nord Ossezia – Alania è quello di riprendere il contatto che del resto non era mai cessato con il gruppo di 24 famiglie, già ospitate in Trentino lo scorso inverno, incontrare ufficialmente il governo osseto e l’Università di Vladikavkaz per operare al meglio nei prossimi mesi quando la delegazione di psicologi inizierà a intervenire concretamente.
Fra poche settimane si ricorderà il primo anniversario degli avvenimenti in Nord Ossezia. L’associazione sta organizzando una cerimonia commerativa alla quale ha inviato le personalità politico istituzionali provinciali, rappresentanti della Federazione russa, della Chiesa Ortodossa russa e della Chiesa trentina.
Info: www.aiutateciasalvareibambini.org
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