Politica

Bersani: “E adesso la class action….”

Il ministro per lo Sviluppo economico lo ha annunciato nell'audizione odierna alla commissione Attività Produttive della Camera

di Redazione

I servizi pubblici locali e la class action: dopo il pacchetto di liberalizzazioni per taxi, conti correnti, compravendite di auto e notai, sono queste le nuove direttrici su cui il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani intende premere l’acceleratore. Lo annuncia lo stesso Bersani al termine di un’audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera nella quale il ministro ha spiegato e difeso il merito e il metodo dei provvedimenti presi dal governo, ribadito la ?assoluta disponibilità al confronto? con le categorie coinvolte a cominciare dai tassisti e anche preannunciato nuovi interventi per favorire la concorrenza e la competitivta’ del sistema-paese. ?Abbiamo disturbato un po? tutti, disturberemo altri? ha spiegato il ministro sottolineando che ?dove si evincessero vincoli, il governo avrà diritto di intervenire?. E a chi gli chiedeva se si riferisse ad esempio ai benzinai piuttosto che agli ordini professionali, Bersani ha sottolineato che ?in agenda non abbiamo ancora qualcuno di particolare? ma che ci sono già fronti aperti da riempire di contenuti. Si tratta dell?azione collettiva e dei servizi pubblici locali, oggetto dei due progetti di legge delega previsti dal decreto sulle liberalizzazione. ?Sono temi di assoluto rilievo, due grandi campi in cui operare? ha spiegato Bersani. Per gli ordini, l?iniziativa sarà del ministro competente, il Guardasigilli Clemente Mastella ?che ha detto che aprirà un tavolo per la riforma?.


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