Economia

Berlusconi incontra Confcooperative

"La cooperazione è sistema positivo, io critico il blocco delle coop rosse", ha affermato Silvio Berlusconi, parlando alla Confcooperative.

di Redazione

“La cooperazione vera di nome e di fatto e’ qualcosa di estremamente positivo”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, parlando alla Confcooperative. “Le critiche che possono essere state intese al sistema delle cooperative -ha spiegato il Cavaliere- sono critiche che facevo e faccio al sistema delle coop pensando allo scandalo Unipol, pensando a quelle cooperative che non sono piu’ tali e che diventano invece delle imprese, che ricorrono al prestito per utilizzarlo in scalate che certamente nulla hanno a che fare con la mutualita’”. “Soprattutto -ha proseguito l’ex premier- ho denunciato quel rapporto inaccettabile delle cooperative troppo vicine alle giunte rosse, che hanno portato le cooperative di distribuzione ad avere delle percentuali di mercato francamente inaccettabili, che dimostrano come non ci sia stata una vera concorrenza, ma una violazione della concorrenza, perche’ sono state agevolate nelle concessioni. A Modena le coop rosse hanno il 60% e passa del mercato distributivo, in Umbria nei contratti assicurativi delle varie giunte comunali Unipol ha raggiunto l’87%”. Berlusconi ha quindi denunciato un sistema, dove “come in una porta di un grand hotel i funzionari del Pc-Pds-Ds e adesso del Partito democratico diventano funzionari delle cooperative, poi tornano fuori e fanno gli assessori, poi entrano dentro i sindacalisti della Cgil e non c’e’ mai una separazione tra la parte politica della sinistra e la dirigenza delle cooperative rosse. Questo e’ qualcosa che noi dobbiamo continuare a vigilare magari anche con degli interventi legislativi”.


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