Sostenibilità
Benzina, Adiconsum: “Bene la proposta del governo”
Ad affermarlo in una nota e' Paolo Landi al termine dell'incontro che si e' svolto oggi al ministero dello Sviluppo Economico tra governo e compagnie petrolifere
di Redazione
”I consumatori apprezzano la proposta del Governo che ha permesso di ridurre il prezzo della benzina di qualche centesimo. Cio’ e’ riprova della non concorrenza del settore e della possibilita’ di ulteriore riduzione del prezzo. La sterilizzazione dell’Iva sugli aumenti significa che in futuro la Stato non sara’ piu’ parte in causa nella speculazione avvenuta sino ad oggi”.
Ad affermarlo in una nota e’ Paolo Landi dell’Adiconsum al termine dell’incontro che si e’ svolto oggi al ministero dello Sviluppo Economico tra governo e compagnie petrolifere. Tuttavia l’associazione consumatori ”non e’ pienamente soddisfatta”, perche’ i provvedimenti ipotizzati ”non impediscono aspetti speculativi”. ”Le proposte che abbiamo avanzato al ministro e che riproponiamo sono le modifiche alla pompa avvengano con frequenza periodica non inferiore al mese, lasciando le stesse compagni il calcolo delle modifiche intervenute nel periodo precedente; accelerare l’approvazione delle norme che consentono l’immediata apertura di impianti di erogazione nella grande distribuzione”.
L’adozione di questi provvedimenti, sottolinea l’Adiconsum, ”potrebbe consentire sia un maggior controllo del consumatore sui prezzi, perche’ consentirebbe di cogliere le reali differenze di comportamenteo delle compagnie, cosa non possibile con il regime attuale; sia una maggiore concorrenza delle compagnie, grazie all’ampliamento dell’offerta con l’ingresso di nuovi e piu’ aggressivi attori. Provvedimenti quest compatibili con il mercato, poiche’ non si altera alcuna regola. Peraltro In tutti gli altri settori ove le variazioni delle materie prime sono quotidiane, i prezzi degli stessi beni al consumatore hanno variazioni solo allor quando le modifiche diventano significative. Non si capisce la ragione, o meglio e’ evidente, per cui nei carburatni faccia eccezione” conclude l’associazione dei consumatori.
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