Sostenibilità
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Banche popolari unite / Un progetto per gli immigrati innovativo. «Abbiamo spostato lattenzione sul rapporto banca - cliente»
di Redazione
Inumeri innanzitutto. Sono circa 1,2 milioni i cittadini stranieri regolari provenienti da paesi in via di sviluppo in possesso di un conto corrente, e oltre il 60% del totale della clientela immigrata è stato acquisito negli ultimi cinque anni.
Alla luce del rapporto pubblicato nell?ottobre 2005 da Abi e Cespi, il Gruppo Banche popolari unite si è convinto che un servizio bancario ad hoc per gli immigrati era un progetto sociale di primaria importanza.
Dopo Welcome (sportello bancario istituito nel 2003 per la consulenza e il servizio agli immigrati), Bpu ha quindi lanciato nel luglio 2005 InItaly. «Il suo scopo», spiega Emanuele Corfiati dell?area Comunicazione marketing, «è quello di offrire agevolazioni non solo sul conto corrente, ma anche su mutui, polizze assicurative, carte di credito e fideiussore per l?ottenimento di un visto».
Con InItaly, «l?attenzione si è spostata sul rapporto tra banca e cliente attraverso un programma di comunicazione interculturale dei nostri gestori». Da cui il loro coinvolgimento per la distribuzione con tanto di spiegazione di una Guida ai processi bancari e, «dal settembre scorso, la frequentazione un corso di formazione per instaurare con gli immigrati un vero e proprio rapporto umano».
Sulle 1.200 filiali che conta la Bpu, circa 250 sono state coinvolte nel progetto: la rivoluzione culturale è in corso.
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