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Bentrovata Clementina

La copertina di Vita magazine in edicola da domani dedicata a Clementina Cantoni. Nel magazine raccolti i messaggi delle sue amiche durante i 25 gironi di sequestro

di Redazione

Sono passati 25 giorni. Diciotto giorni in cui lui e il resto della sua famiglia hanno deciso di non parlare, ma in cui gli amici di Clementina, sparsi ai quattro angoli del mondo, non hanno mai smesso di scambiarsi email e notizie. Sul forum groups.yahoo.com/group/Clementinacantoni, una piattaforma che ha riunito cooperanti come la Cantoni, ma anche ambasciatori, giornalisti e compagni di università e di scuola. A loro abbiamo chiesto chi è veramente Clementina, perché ha deciso di lavorare a Kabul anche se un prestigiosissimo curriculum vitae umanitario avrebbe potuto aprirle le porte dei palazzi che contano, da Washington a Ginevra, e , ancora, come viveva, nella capitale afghana. Ecco cosa ci hanno risposto, a 18 giorni esatti dal suo rapimento. Pubblichiamo qui uno dei messaggi raccolti sul magazine. La mia roccia Conosco Clementina da quando avevo 11 anni. Siamo andate a scuola insieme in Inghilterra ed è sempre stata la mia roccia. Ogni volta che mi concentro troppo su me stessa, riporta la mia attenzione sui bisogni degli altri. Ogni volta che ho bisogno di ridere, mi ricorda cose assolutamente stupide che facevamo a scuola. È la persona più bella, e brutalmente onesta, che conosco. La sua forza di carattere, e di propositi, mi è d?ispirazione. La sua vulnerabilità e la sua complessità sono commoventi. Clementina è divertente e spiritosa, e adoro il modo in cui muove le narici quando ride. Fa un?imitazione eccezionale di Madonna che canta True blue, soprattutto quando indossa per scherzo il reggiseno di Carolina. Poco fa stavo parlando con un?amica, anche lei in contatto con Clem dai tempi della scuola, e concordava su quanto sia frustrante parlare con lei via email. Le chiediamo sempre di raccontarci la sua vita, cosa sta facendo, com?è la sua casa, cosa mangia e chi vede. Ricordo che, appena è arrivata a Kabul, l?ho subissata di domande, ma sembrava sempre che girasse intorno alla questione. Non so come, riusciva a scrivere intere mail sulla sua vita senza rivelare nulla. All?inizio mi arrabbiavo, ma ora ci ho fatto l?abitudine. L?ultima volta che ci siamo scritte è stato il sabato prima che fosse rapita, parlando del suo prossimo viaggio a Londra e di come speravamo di riuscire a passare un po? di tempo insieme. Clem è forte, intelligente, brillante e divertente. Non sono una persona religiosa, ma negli ultimi giorni ho pregato come una matta. Non vedo l?ora di rivederla e di darle un enorme abbraccio. Gemma Preater, da Londra Anche l’?Associazione ONG Italiane invita tutti a mandare un messaggio all’indirizzo perclementina@virgilio.it. Con la collaborazione di Vita daremo voce ogni giorno ai messaggi più significativi, che saranno pubblicati insieme al continuo aggiornamento sul numero di messaggi pervenuti di BENTORNATA

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.