Welfare

Beni ex mafiosi: assegnazioni in ritardo

Solo 36 beni immobili su 220 sequestrati sono già stati assegnati ai nuovi destinatari. Lo rivela il commissario di governo della Sicilia

di Giampaolo Cerri

Su 220 beni immobili, fra aziende, imprese agricole e complessi alberghieri, sequestrati alle mafie in Italia ne sono stati assegnati, ad associazioni e ad enti per il riutilizzo, solamente 36. Trend negativo anche in Sicilia dove su 13 aziende confiscate ne sono state assegnate solamente 6. A rendere noti i dati del commissario del governo per i beni confiscati e’ il sindaco di Monreale (Palermo), Salvino Caputo (An). Il primo cittadino e’ anche presidente di un consorzio che sta gestendo beni un tempo in mano dei boss. ”I dati sono allarmanti – ha detto Salvino Caputo – perche’ confermano la incapacita’ dello Stato a gestire le attivita’ aziendali sottratte ai boss di Cosa nostra e denotano lo stato di abbandono e di improduttivita’ di un enorme patrimonio che potrebbe dare centinaia di posti di lavoro”.


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