Cultura

Beni culturali, li finanzia Raffaello

Beni culturali: cinque inviti a presentare proposte

di Monica Salvatore

La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea cinque inviti a presentare proposte per l?accesso ai finanziamenti disponibili per il 1997 nel quadro di Raffaello, il programma comunitario dedicato alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali europei. Per tutti il termine per la presentazione scade il 18 ottobre prossimo. Gli inviti riguardano rispettivamente:

1. la realizzazione di manifestazioni, (conferenze, seminari, mostre, laboratori, ecc.) e altre iniziative divulgative (pubblicazioni, editoria elettronica, ecc.) a favore della conservazione dei beni culturali in vari settori e di una maggiore consapevolezza del loro valore;

2. lo sviluppo di reti tematiche di cooperazione tra musei europei finalizzate a valorizzare i beni custoditi nei musei e a renderli più facilmente accessibili e ?comprensibili? a un pubblico quanto più vasto possibile;

3. la formazione complementare e la mobilità dei professionisti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali europei, mobili e immobili (sostegno ai ?Centri di eccellenza?, quali università, scuole e altri centri o istituti, per la realizzazione di corsi di specializzazione);

4. la cooperazione (scambi di informazioni, esperienze e di personale) tra enti pubblici e privati (enti nazionali, regionali e locali, imprese, ong, fondazioni) del settore dei beni culturali per lo studio, il restauro e la valorizzazione delle facciate ornate in Europa;

5. la cooperazione tra enti pubblici o privati del settore dei beni culturali per lo studio, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali di epoca preindustriale (mulini a vento o ad acqua, frantoi, manifatture varie e altri edifici che contengono macchinari destinati a produzioni secondo metodi preindustriali).

L?entità del contributo comunitario, che generalmente non copre più del 50 per cento dei costi del progetto, varia a seconda dell?azione. Condizione indispensabile per l?accesso ai fondi di Raffaello è che i progetti siano presentati in partnership da almeno tre soggetti appartenenti a tre diversi Stati, di cui almeno due siano membri dell?Unione europea. Ulteriori informazioni e i formulari per la presentazione delle candidature possono essere richiesti alla Commissione europea, Dg X, Unità programmi culturali, rue de la Loi 102, ufficio 3/17, B-1049 Bruxelles, numero di fax 00322/2966974.

No al perossido: fa male ai denti
Direttiva dell?Unione europea per la proibizione di produrre e commercializzare paste e gel dentifrici con un?alta concentrazione di perossido, secondo la nuova moda americana
Èuna pratica molto in voga negli Stati Uniti, ma difficilmente prenderà piede in Europa. Una recente direttiva dell? Unione europea ha infatti decretato che sbiancarsi i denti con gli speciali preparati Usa, alla maniera dei divi di Hollywood, può essere pericoloso per la salute.

La colpa è tutta del perossido, la sostanza presente in grande quantità (3%) nei gel dentifrici utilizzati negli States dai patiti del sorriso smagliante e ritenuta dannosa (oltre il limite dello 0,1%) dalla nuova normativa comunitaria.

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