Cultura

Benedetto XVI: cosa dicono i giornali internazionali

La rassegna delle prime pagine dei principali quotidiani internazionali dalle edizioni online

di Gabriella Meroni

SPAGNA L’elezione del nuovo Papa in apertura dei principali quotidiani spagnoli. Su El Mundo ed El Pais la foto di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, che saluta la folla riunita a San Pietro dopo la sua elezione. EL MUNDO – “Habemus Ratzinger” è il titolo di apertura. “Si chiama Benedetto XVI, ma è Joseph Ratzinger. Un successore annunciato al trono vacante di Giovanni Paolo II e un Pontefice conservatore di transizione”. “Il paradosso è che Ratzinger non fu nominato cardinale da Karol Wojtyla. Ha assistito all’elezione di Giovanni Paolo II al Conclave del 1978 ed ha ottenuto la successione 27 anni dopo nonostante le ambizioni dei candidati italiani”. E nell’editoriale in prima pagina si spiega: con l’elezione di Ratzinger “la Chiesa si arrocca”. EL PAIS – Apertura per il nuovo Papa. “Il Conclave elegge Papa il tedesco Ratzinger, custode dell’ortodossia”. Il primo Papa del Xxi secolo è “una vecchia conoscenza”. “Il cardinale più celebre, il più vicino collaboratore di Giovanni Paolo II, guardiano inflessibile della dottrina e fustigatore dei teologi innovatori, è salito al balcone delle benedizioni ed ha salutato il popolo a San Pietro con parole timide e prive di solennità: Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile servitore della vigna del Signore”. Anche nell’editoriale in prima pagina si ricorda come Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI, sia “il custode del dogma”. La rassegna delle prime pagine dei principali quotidiani internazionali dalle edizioni online. REGNO UNITO Anche i principali quotidiani britannici aprono con l’elezione del cardinale Joseph Ratzinger come nuovo Papa. Singolare scelta dell’Independent che pubblica in prima una foto di Ratzinger da giovane. THE GUARDIAN – Apertura per l’elezione del nuovo Pontefice. “Benedetto XVI: un membro ortodosso del Vaticano è il nuovo Papa”. Una foto sotto il titolo raffigura il cardinale Joseph Ratzinger, appena eletto Pontefice, mentre saluta i fedeli a San Pietro. “Il teologo della linea dura Ratzinger, 78 anni, eletto dal conclave. Il cardinale si è presentato “al miliardo e cento milioni di cattolici del mondo” dopo la sua elezione “nel conclave più breve dei tempi moderni”. “L’ultimo Papa è europeo” si sottolinea nel commento di Andrew Brown. La sua elezione è vista come “un segno di continuità con il pontificato di Giovanni Paolo II”. E nell’analisi di Stephen Bates si spiega: “un rigido pensatore veglierà contro il cambiamento”. THE INDEPENDENT – “Il ragazzo che è diventato Papa”. Singolare scelta dell’Independent che pubblica una foto di Joseph Ratzinger da giovane sotto il titolo di prima pagina. “I cardinali della Chiesa Cattolica Romana hanno eletto il cardinale Joseph Ratzinger come nuovo Papa, “probabilmente il più controverso e rezionario di tutti i possibili candidati”. Il cardinale Joseph Ratzinger è diventato Papa Benedetto XVI a 78 anni, “è il Pontefice più anziano eletto negli ultimi 100 anni dopo il conclave più breve della storia dei tempi moderni”. In uno dei commenti si definisce il nuovo Papa “un teologo del passato, non un pastore del futuro”. E Catherine Pepinster, nel suo pezzo di commento, spiega: scelto “un Papa tedesco per salvare l’Europa”. “Non può essere una coincidenza il fatto che abbia scelto il nome di Benedetto XVI, santo protettore dell’Europa, per il suo titolo papale”. THE TIMES – “Papa Bendetto XVI”. Il nuovo pontefice è stato eletto “in uno dei conclavi più brevi della storia” dei tempi moderni. Daniel Johnson sottolinea che Ratzinger è “l’uomo migliore per questo lavoro”. Papa Bendetto XVI potrebbe essere più controverso del suo predecessore ma potrebbe anche essere un grande leader”. Ma il quotidiano raccoglie anche pareri discordanti: “Questa è una cattiva notizia. Ci sarà una rivbellione”, dice un ‘membro bene informato’. “Dio Mio!”, esclama un altro. “E’ difficile capire come la mano di Dio possa aver guidato i 115 cardinali nell’elezione di un ex membro della Hitler Youth che riteneva l’omosessualità un intrinseco male morale, le altre religioni imperfette e le altre chiese non convenienti”. FINANCIAL TIMES – “Un conservatore tedesco è Papa”. Il quotidiano pubblica una foto del nuovo Pontefice Benedetto XVI, il cardinale Joseph Ratzinger, affacciato al balcone di San Pietro per salutare i fedeli dopo la sua elezione. “Il teologo di origine bavarese ha servito 24 anni come capo dell’agenzia del Vaticano per la dottrina ortodossa”. “I progressisti cattolici costernati”, ma “l’elezione veloce è segno di unità”. Il Financial riporta in prima anche una parte del discorso pronunciato dal Pontefice dopo l’elezione: “Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i cardinali hanno eletto me, un semplice e umile servitore della vigna del Signore”. STATI UNITI WASHINGTON POST – Metà pagina dedicata al “Un nuovo Papa: Benedetto XVI. Un guardiano della fede a guidare la Chiesa”. Dopo la fumata bianca di ieri, l’analisi del quotidiano non nasconde le perplessità: “I cattolici americani lo hanno combattutto per decenni. Sostenuto dai tradizionalisti, denigrato dai modernisti, il cardinale Joseph Ratzinger ha svolto un ruolo profondo, anche dalla lontana Roma, in alcune delle dispute più feroci nelle parrocchie degli Stati Uniti, nei seminari, nelle università cattoliche, persino nei bar”. In un altro articolo di taglio centrale, si affrontano le “Salde credenze in un mondo in tumulto” del nuovo pontefice. Il quotidiano in prima si occupa anche della nomina di John Bolton quale ambasciatore alle Nazioni Unite che ha subito ieri una battuta d’arresto NEW YORK TIMES – Lo spazio dedicato al nuovo pontefice è anche qui oltre metà pagina: “Un cardinale tedesco è stato scelto come Papa”. Subito più sotto il nome “Bonifacio XVI” e l’età: 78 anni. A dominare è comunque un grande foto di Joseph Ratzinger tra le colonne di San Pietro, mentre in alto a destra si evidenzia il “Breve conclave”. Il successore viene descritto dal quotidiano quale “severo difensore della fede di Giovanni Paolo II”. Di taglio centrale: “Dalle radici nella Germania in guerra, al Papato” e “Una lista delle cose da fare” per il nuovo pontefice. Mentre un’analisi lo descrive come “evangelizzatore di destra con un occhio al futuro”. Al di fuori delle questioni romane, il ritardo della nomina di John Bolton come ambasciatore alle Nazioni Unite.


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