Non profit

Benedetta, il messaggio d’amore vive ancora a Forl

L'Associazione per Benedetta Bianchi Porro fa attività di beneficienza, assistenza sociale e formazione culturale e religiosa

di Paolo Manzo

Associazione per Benedetta Bianchi Porro onlus Indirizzo: via Ricotti, 10 – 20158 Milano Tel. 02.95770089 Fax 011.9211531 Email: benedetta@benedetta.it Internet: www.benedetta.it Presidente: Carlo Spinelli Anno di nascita: 2000 Scopo: attività di beneficenza, assistenza sociale e formazione culturale e religiosa L’associazione per Benedetta Bianchi Porro nasce nel novembre 2000 per svolgere attività di beneficenza, assistenza sociale e formazione culturale e religiosa, che ruotano attorno alla figura di una giovane donna, nata a Dovadola (in provincia di Forlì), e scomparsa, nel 1964, a soli 27 anni: Benedetta Bianchi Porro. Nel 1993 viene dichiarata veneranda dal Papa, che promulga un “decreto sull’eroicità delle virtù di Benedetta”. Intanto, il messaggio d’amore della giovane forlivese si diffonde anche nei Paesi più lontani. I suoi scritti, infatti, sono già stati tradotti in più di venti lingue ed è crescente l’interesse nei confronti delle sue lettere. Il presidente, Carlo Spinelli, spiega com’è nata l’idea dell’associazione: «Ci è venuta qualche mese fa, quando si presentò l’opportunità di acquistare un antico complesso architettonico, attiguo alla chiesa in cui è stata sepolta Benedetta». Il luogo è costituito da un’ampia costruzione, chiamata Villa Badia, che sorge su un antico monastero benedettino dell’XI secolo e da due edifici attigui, denominati la Scuderia e la Fattoria. L’acquisto dell’intero complesso, dotato di un ampio parco, e il progetto della sua ristrutturazione richiedono un notevole investimento ma questo è stato lo stimolo decisivo per elaborare progetti che «coinvolgono i molti amici di Benedetta, la Civitas Milano e la chiesa forlivese, con il supporto fondamentale di monsignor Comastri, vescovo di Loreto», precisa Spinelli. La presenza a Forlì della prima università del Volontariato ha favorito le linee guida del progetto, con l’obiettivo di fare della vita di Benedetta un’ispirazione vitale per il volontariato impegnato nel Terzo settore. Il primo convegno dell’associazione si tiene a Dovadola, il 17 novembre, e ha come tema “Benedetta sentinella della gratuità e del servizio nell’Europa del volontariato”. Tra i partecipanti all’incontro, rappresentanti della chiesa e dell’università di Forlì, Civitas Milano, Csr Europa (un network che elabora percorsi sulle responsabilità sociali d’impresa, attivando aziende e governi nella promozione della coesione sociale) e altre figure rilevanti, sia ecclesiali che civili. Da segnalare l’intervento di Stefano Zamagni, ordinario di economia presso l’università di Forlì, che ha il compito di approfondire il tema della progettualità del non profit.


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