Welfare
Belgio: Olmert e Peretz denunciati per crimini di guerra
La denuncia resa possibile dalla legislazione belga che prevede la ''competenza universale''
di Paolo Manzo
l primo ministro israeliano Ehud Olmert, il suo ministro della Difesa Amir Peretz e Dan Halutz, capo di Stato maggiore dell’esercito di Gerusalemme, sono stati denunciati per crimini di guerra davanti alla Procura federale belga. Una denuncia resa possibile dalla legislazione del Belgio che prevede la cosiddetta ”competenza universale”, quella cioe’ che consente di denunciare chiunque per simili reati commessi in qualsiasi parte del mondo, a prescindere dalla nazionalita’ dell’accusato. A rivelarlo e’ il quotidiano di Bruxelles ‘Le Soir’, che dedica alla vicenda la prima pagina. La denuncia, secondo il giornale, e’ per vari capi di imputazione, tra cui ”omicidio volontario”, ”gravi attacchi all’integrita’ fisica o alla salute” individuale, ”deportazione, trasferimento o dislocazione illecita di un civile”, ”distruzione e appropriazione indebita di beni”. A presentarla sono due cittadini belgi di origine libanese, Ali Abdul-Sater e sua moglie Farad El Husseini, che si trovavano in vacanza in Libano con i tre figli piccoli quando e’ improvvisamente deflagrato il conflitto. Il loro appartamento a Beirut e’ stato distrutto dai bombardamenti israeliani, la famiglia e’ dovuta fuggire sotto choc dal Libano in fiamme.
Abdul-Sater, ha spiegato a Bruxelles il suo avvocato belga George-Henri Beauthier, ”e’ presidente dell’associazione ‘Per un Libano laico’ che riunisce cittadini di tutte le confessioni e non e’ in alcun modo un movimento filo-siriano o fondamentalista”. Beauthier ha inoltre spiegato che ” presto si aggiungeranno molti altri querelanti, alcuni vi stanno ancora riflettendo, altri stanno semplicemente raccogliendo la documentazione per il dossier penale”. Resta da chiarire la questione dell’immunita’ diplomatica. Essa tutela certamente il premier Olmert e’ certamente, meno chiara, scrive ancora ‘Le Soir’, e’ la posizione in tal senso di Peretz. Certamente non coperto dall’immunita’ diplomatica e’ il generale Halutz.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.