Formazione

Belgio: a scuola per imparare a non indebitarsi

Dopo la Francia anche il Belgio sceglie di prevenire lo strozzinaggio partendo dalla gestione del patrimonio familiare. E il terzo settore può dare l'aiuto decisivo.

di Barbara Fabiani

Guadagni due milioni al mese e la tua bolletta del telefonino supera il milione? Hai esagerato con le offerte di pagamento a rate? Allora, c’è qualcosa che non va nella tua gestione del bilancio economico personale e familiare. Meglio imparare come gestire il denaro prima di trovarsi indebitati fino al collo. In Belgio è partita da poco un’iniziativa indirizzata a chi vive in situazione di precarieta’ economica, come i disoccupati o i lavoratori con salari minimi. L’obiettivo e’ di aiutare con incontri mensili o quindicinali chi si trova a gestire nel modo migliore possibile bilanci molto limitati per sfuggire alla spirale dei debiti. I 105 corsi avviati in Belgio sono sovvenzionati dalla Regione Vallona per una spesa totale totale di circa 270 milioni di lire. In verità l’idea arriva dalla Francia, dove una speciale legge sui processi fallimentari include anche dei provvedimenti di “recupero” per chi ha avuto seri problemi di gestione del proprio denaro. Venendo a casa nostra: negli ultimi anni l’associazione di Consumatori Adiconsum ha ripetutamente cercato di attirare l’attenzione degli amministratori pubblici e locali sul crescente problema del “sovraindebitamento” delle famiglie. Al corrente delle iniziative che circolano in Europa, l’Adiconsum sta pensando a come intervenire sul diritto fallimentare in modo da individuare delle diverse soluzioni al problema, tra cui una formazione speciale, anche ricorrendo all’ esperienza e al sostegno del terzo settore. Sia in Francia che in Belgio ad occuparsi di gestire le scuole per i consumatori saranno le strutture sociali gia’ presenti sul territorio. Si tratta infatti di associazioni ed enti già a contatto con i soggetti a rischio e che possono meglio intervenire sulla base del rapporto fiduciario gia’ esistente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA