Welfare

Beffa ogm: la soia transgenica “battuta” dalle erbacce

La Monsanto aveva promesso un minor uso di erbicida nei campi di soia modificata. Ma le erbe infestanti si sono modificate naturalmente per resistergli. Furbe...

di Gabriella Meroni

Secondo un nuovo studio condotto dal Dr. Charles Benbrook del Northwest Science and Environmental Policy Center, i dosaggi dell’erbicida RoundUp Monsanto, contenente glifosato, sono aumentati nelle piantagioni di soia transgenica. Le erbacce hanno infatti sviluppato la resistenza all’erbicida, costringendo gli agricoltori a usare sempre piu’ il RoundUp. Charles Benbrook sostiene che, contrariamente a quanto promesso dalla Monsanto, gli agricoltori aumentano sempre piu’ i dosaggi di RoundUp per combattere le erbacce. Secondo i dati che il Dipartimento dell’agricoltura statunitense (USDA) ha tenuto nascosti per un po’, i dosaggi del RoundUp nelle piantagioni di soia GM sono mediamente maggiori dell’11.4%, rispetto ai dosaggi delle piantagioni di soia convenzionale. In alcuni casi tale percentuale sale al 30%. Normalmente nelle piantagioni di soia si usano una dozzina di erbicidi con un dosaggio totale di 0.1 libbre di erbicidi per acro. Invece il RoundUp e’ applicato sulla soia con una media di 0.75 libbre per acro. Secondo i sostenitori del biotech, cio’ e’ accaduto perche’ le paure degli ambientalisti hanno rallentato l’approvazione di nuovi erbicidi adatti alle piantagioni GM, costringendo in tal modo gli agricoltori a usare solo il RoundUp e permettendo alle erbacce di sviluppare la resistenza. Greenpeace sostiene che la Monsanto ha basato le sue promesse per la riduzione dei dosaggi facendo un confronto tra delle varieta’ tradizionali di soia e una geneticamente modificata. Ma non ha spiegato che queste varieta’ tradizionali erano dei tipi vecchi che richiedono alte dosi di erbicidi; percio’ le piante di soia GM risultavano piu’ convenienti!


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