Economia
Becchetti: «Rendiamo pop la responsabilità d’impresa»
L’economista coordina l'iniziativa dell'Osservatorio Reti in Opera, che consiste in un questionario rivolto ai cittadini per identificare le aziende più meritorie. «La compilazione non richiede molto tempo o conoscenze tecniche. La Csr però ci riguarda tutti da vicino»
Il tema della responsabilità sociale ed ambientale d’impresa è diventato ormai centrale nell’agenda internazionale. Lo testimonia tra le altre cose il dodicesimo dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile lanciati dalle Nazioni Unite (i nuovi “millennium develoment goals”) che si propone di “Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”
Il motivo di questa crescente popolarità è ben noto. Per riconciliare pulsioni individuali al profitto e bene comune
in un mondo dove le istituzioni fanno fatica ad imporre regole a livello globale i cittadini chiedono in misura sempre maggiore conto alle imprese dei loro comportamenti.
La novità degli ultimi tempi è il mutato atteggiamento delle imprese sono sempre più consapevoli che la loro sostenibilità economica dipende anche dalla minimizzazione dei conflitti con i portatori d’interesse che è il risultato della loro politica di responsabilità sociale. Tanto può quando circa il 40% della finanza gestita dai fondi d’investimento in Europa sceglie i titoli da mettere in portafoglio anche sulla base dei giudizi sintetici di rating etico che fanno la media tra una molteplicità di singoli indicatori che guardano ad ambiente, lavoro, diritti umani, governo d’impresa e qualità del prodotto..
La responsabilità sociale d’impresa rischia però di essere come al solito un tema calato dall’alto con implicazioni etiche e valoriali di cui non ci rendiamo completamente conto.
Chi decide quali sono i valori sui cui giudicare se un’impresa è responsabile? E chi decide se un criterio è più importante di un altro?
Per questo motivo abbiamo varato un’iniziativa nuova ed unica in questo momento a livello mondiale. Chiedendo in un questionario alla giuria popolare dei cittadini di esprimere le proprie preferenze sui singoli indicatori con una semplice attribuzione di un grado di importanza da 0 a 100.
I risultati dell’indagine con i pesi medi scelti dai cittadini e il grado di consenso attorno ad essi verranno presentati il 28 Maggio. Sulla base dei pesi costruiti verranno identificate le aziende più meritevoli e premiate con un mob.
Per partecipare alla giuria popolare bisogna compilare il sondaggio sul sito (CLICCA QUI)
La compilazione del questionario non richiede molto tempo e non importa se non si hanno tutte le conoscenze ed informazioni relative a ciascun indicatore. Uno degli obiettivi della ricerca è semplicemente quello di cogliere la percezione che il pubblico ha degli indicatori medesimi anche quando non perfettamente informata.
Facciamo appello a tutti i lettori di Vita per partecipare ed esprimere la propria opinione!
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