Welfare

“Beccati a scrivere” una rivista a Rebibbia

Presentazione ufficiale domani per l'iniziativa editoriale di Express onlus con il contributo del Garante dei detenuti del Lazio

di Redazione

Sono ben oltre 150 le persone che hanno chiesto l’autorizzazione per entrare nel carcere di Rebibbia domani, venerdì 11 maggio, quando la III Casa Circondariale si aprirà al pubblico per la presentazione della rivista “Beccati a scrivere”, realizzata da Express onlus con una redazione di giovani detenuti, e la mostra d’arte “Dentro la Gal(l)er (i)a firmata Made in Jail.

Alla presentazione, oltre a tutta la redazione (reclusa e non) intervengono: Angiolo Marroni (Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio), Valeria Giordano (professoressa di Sociologia della Metropoli Università Sapienza) e Gemma Marotta (professoressa di Criminologia e Sociologia della Devianza Università Sapienza). A condurre l’incontro Daniela De Robert (giornalista Rai Tg2).
L’iniziativa editoriale dell’associazione Express onlus ha il patrocinio e il contributo del Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio e con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della “Sapienza” Università di Roma

Quello realizzato dall’associazione Express onlus con i giovani detenuti è un semestrale di 32 pagine. Ogni uscita di “Beccati a scrivere” prevede 1.500 copie che saranno distribuite in tutte le carceri del Lazio, nel territorio circostante Rebibbia e tra i singoli e gli enti interessati.

In redazione ci sono i detenuti presenti nell’istituto, che accoglie giovani tossicodipendenti in fase avanzata di trattamento e con un residuo di pena non superiore ai 6 anni. La direzione responsabile è di Claudia Farallo, giornalista specializzata in media education.

Il primo numero prevede: un’intervista ad Angiolo Marroni (Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio) e il commento di Mario Morcellini (direttore Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale Università Sapienza); cronache “recluse” di sport e teatro; racconti di vita dei ragazzi detenuti, le loro storie e le riflessioni sul cambiamento; come prevenire la tossicodipendenza; scheda segnaletica del gatto della III Casa di Rebibbia, “Nerone El Gordo”, e ruolo degli animali in carcere; consigli per seguire un’alimentazione corretta (anche in un penitenziario); e infine ricette di cucina, cruciverba, poesie e umorismo.

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