Economia

beato chi si sposa.ba tavola spende meno

ricette anti crisi Una ricerca di Coldiretti fa i conti giusti

di Redazione

C hi si sposa (o si mette in coppia) risparmia. Coldiretti ha fatto i conti e ha scoperto che quasi un terzo della spesa che deve affrontare in media un single a tavola è dovuta ai maggiori sprechi causati da una vita più sregolata, ma anche da acquisti di formati inadeguati o più costosi. È quanto emerge analizzando i dati Istat relativi ai consumi delle famiglie. La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 300 euro al mese, superiore del 32% rispetto a quella media per persona nelle coppie, che è di circa 227 euro al mese. I prodotti per i quali la vita in coppia consente un maggior risparmio sono zucchero e caffè (44%), bevande (40%), ortofrutta (40%), ma anche latte, formaggi e uova (37%) e pasta (36%), mentre pesano meno carne e pesce (19%).
Secondo l’Istat le famiglie italiane con un singolo componente sono circa 6 milioni, oltre un quarto del totale, e negli ultimi anni tendono ad aumentare con tassi superiori al 5%. I motivi della maggiore incidenza della spesa sono da ricercare nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque, anche quando sono disponibili, risultano molto più cari di quelli tradizionali. Ad incrementare la spesa alimentare è anche il rischio spreco.
I single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a più elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sullo scontrino finale. Una scelta che aumenta notevolmente la spesa poiché i cibi pronti per il consumo arrivano a costare anche cinque volte il prezzo delle materie prime impiegate.
Nonostante la crisi economica e il rialzo dei prezzi, anche per effetto dell’aumento dei single, i preparati e i piatti pronti hanno fatto registrare un aumento delle vendite in volume del 9,5% in Italia nei primi sei mesi del 2008, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ref-Iri Infoscan. Nella classifica dei prodotti che si sono distinti per la maggiore crescita nei volumi di vendita, secondo le elaborazioni Ref per Ancc-Coop ci sono i primi piatti pronti (+16%) e i sughi pronti. In Italia, secondo i calcoli di Coldiretti, si è progressivamente ridotto il tempo dedicato alla preparazione dei pasti che è di appena 34,9 minuti per quello di mezzogiorno, il 4,7% in meno rispetto all’anno precedente, e di 33,1 minuti per la cena (-2,7%) secondo un sondaggio Gpf.


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