Bcc: bilanci e prospettive del presidente Azzi

?Il segreto? Continuare a sostenere la tipica imprenditoria lombarda, anche in un momento difficile per l?economia. Questo ci ha premiato e i risultati parlano chiaro?. Alessandro Azzi, presidente della federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo (nonché di Federcasse), spiega così le cifre, tutte positive, a due giorni dall?assemblea annuale che si terrà domenica 8 giugno a Carate Brianza (Mi). Ma cosa porta di nuovo Azzi all?assemblea della Federazione Lombarda delle BCC? ?Tra i risultati più significativi dell?ultimo triennio della Federazione Lombarda c?è senz?altro la nascita di Iside, una società d?informatica che gestisce i software delle BCC. Iside è una SpA ad hoc in cui sono confluiti i rami aziendali di altre Federazioni nazionali del Credito Cooperativo. La società sta dando risultati ottimi sia in termini di efficienza del prodotto, sia in termini di abbattimento dei costi e di buona gestione aziendale. È stata una scommessa impegnativa, ma Iside si sta proponendo per tutto il sistema del Credito Cooperativo nazionale e non solo per le BCC della Federazione Lombarda?. Sulle sfide future Azzi punta sulla devoluzione. ?Stando all?articolo 117 della Costituzione, le funzioni saranno sempre più decentrate in una logica di sussidiarietà. Attualmente è previsto che le Regioni abbiano un potere concorrente con lo Stato per la normativa relativa alle banche a carattere regionale, e noi ci poniamo nei confronti della Regione Lombardia come un gruppo bancario particolare. In Lombardia abbiamo circa 540 sportelli, pari al 13,5% totale (Milano esclusa). Lo scorso anno il presidente Roberto Formigoni fu presente alla presentazione del bilancio sociale consolidato delle BCC bresciane e, in quella sede, ci fu uno scambio di impegni al riguardo e su cui stiamo lavorando. La problematica è capire come le Regioni potranno procedere, tenuto conto che ancora manca una Legge Quadro, ma i contatti e la candidatura a essere l?interlocutore di riferimento della Regione Lombardia c?è già?. Infine il concetto di ?Glocal? che non è solo uno slogan ma si attaglia a pennello al sistema delle BCC che, oltre a essere il terzo gruppo bancario in Italia come numero di sportelli, è anche presente in Ecuador con il microcredito, e ora ha contatti con altri Paesi del sud del mondo. Cosa può anticipare Azzi? ?Sono convinto che quello ecuadoriano possa essere un modello per il Sudamerica. Sono stato in Ecuador recentemente e ho ritrovato in quel Paese le condizioni che replicano quelle di 100 anni fa in Italia, quando nacquero da noi le prime Casse Rurali. Come Credito Cooperativo italiano stiamo sostenendo iniziative in Ecuador, dove i risultati sono confortanti, e siamo pronti a farlo anche altrove?.