Famiglia

BCC al fianco di Conserve Italia per l’acquisto di Cirio

Le Banche di Credito Cooperativo italiane partecipano con una quota del 20 % delle risorse apportate all’operazione dagli investitori finanziari.

di Francesco Maggio

L?attribuzione del Gruppo Cirio al Consorzio Conserve Italia, il gruppo agro-alimentare che fa parte del ?sistema? Confcooperative, è stato possibile grazie anche all?impegno delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) italiane che partecipano con una quota del 20 % delle risorse apportate all?operazione dagli investitori finanziari. ?L?offerta finanziaria presentata da Conserve Italia include un significativo sostegno del sistema delle Banche di Credito Cooperativo italiane?, ha detto oggi Giulio Magagni, presidente di Iccrea Holding, la capogruppo bancaria del Credito Cooperativo. ?Attraverso infatti il sostegno di un numero selezionato di BCC soprattutto emiliane e romagnole e del Gruppo Bancario Iccrea ? ha detto Magagni – si contribuisce al progetto industriale di rilancio del grande marchio italiano, alla salvaguardia di quote significative di occupazione e al coinvolgimento di una grande realtà industriale cooperativa nazionale?. Le Banche di Credito Cooperativo – la più grande rete di banche locali italiane con 3.400 sportelli ? sono, si legge in una nota, da oltre 120 anni al fianco degli imprenditori agricoli e agro-industriali, con particolare attenzione alle imprese produttive aventi forma cooperativa. Con il sostegno all?offerta di Conserve Italia, il Credito Cooperativo ? grazie alle dimensioni della propria rete e del Gruppo Bancario Iccrea – affianca al finanziamento dei singoli produttori locali anche la partecipazione a importanti operazioni industriali di dimensioni più estese.


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