Cultura

Batte forte il cuore di Coluch

Francia. Bilancio di vent’anni dei “Restos du coeur” / Il grande comico francese fondò nel 1986 queste mense gratuite. Oggi è boom per la crisi

di Joshua Massarenti

«Quando ero piccolo, era dura arrivare a fine mese. Soprattutto gli ultimi trenta giorni». Povertà e comicità: due facce della stessa medaglia che hanno fatto la fortuna di Michel Colucci, in arte Coluche, il più grande comico francese dell?ultimo trentennio. Ma se a vent?anni dalla sua morte il pubblico d?Oltralpe ricorda ancora le battute dissacratorie dei suoi sketch, tutti riconoscono in lui un visionario del volontariato sociale. Era il 26 settembre 1985 quando Coluche annunciò a Europe 1 di voler fondare «un?impresa che somigli a una mensa gratuita». Il 21 dicembre nascevano i Restos du coeur (Ristoranti del cuore), che durante il loro primo inverno distribuirono 8,5 milioni di pasti. Nel 2005 ne hanno distribuiti 67 milioni e, da fine anni 80, hanno allargato il loro impegno ad alloggio e inserimento lavorativo. «Un trend preoccupante che riflette una società profondamente malata», denuncia il presidente dei Restos, Olivier Berthe. «Se vent?anni anni fa da noi venivano solo i senza fissa dimora o i disoccupati di breve termine, oggi i giovani con meno di 25 anni d?età e i figli con un solo genitore rappresentano il 40% dei nostri beneficiari».


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