Politica

Bassetti: «Il raddoppio dell’Ires al non profit? Una provocazione»

il presidente della Cei: «Il nostro Paese sta vivendo un momento difficile, ma non mi sarei aspettato di vedere colpito il volontariato e tutto cio' che rappresenta: si tratta di migliaia di istituzioni senza fini di lucro, che coprono uno spettro enorme di bisogni ed esigenze, da quelle ambientali a quelle sanitarie, da quelle di supporto alla coesione sociale e di contrasto alla poverta' a quelle ricreative, culturali ed educative»

di Redazione

"Una provocazione di chi non ha abbastanza memoria per la societa' italiana". Cosi' il presidente della Cei Gualtiero Bassetti, intervistato da Repubblica e ripreso dall'agenzia Dire, a proposito dell'abolizione degli sgravi Ires per gli enti non commerciali. "Il raddoppio dell'Ires non e' un dono, ma una provocazione. Il nostro Paese sta vivendo un momento difficile, ma non mi sarei aspettato di vedere colpito il volontariato e tutto cio' che rappresenta: si tratta di migliaia di istituzioni senza fini di lucro, che coprono uno spettro enorme di bisogni ed esigenze, da quelle ambientali a quelle sanitarie, da quelle di supporto alla coesione sociale e di contrasto alla poverta' a quelle ricreative, culturali ed educative. La storia italiana e' stata tormentata, ma se c'e' una cosa che ha riscattato tante cattiverie e miserie e' il sentimento morale di partecipazione popolare alle difficolta' e alle disgrazie della gente". Bassetti conclude: "La Chiesa italiana ha i suoi limiti, ma non puo' essere processata sui social o con qualche dichiarazione. Chiedo che sia compresa e, al piu', sfidata con comportamenti e azioni degne di essere imitati".

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