Welfare

Basaglia in Cina

di Flaviano Zandonai

In attesa di esportare la democrazia si inizia con Basaglia. E con i soldi della munifica provincia autonoma di Trento che evidentemente ritiene di dover finanziare anche il paese che si candida alla leadership mondiale nel secolo entrante. E’ davvero curiosa questa notizia. Da inserire in uno di quei libercoli dove si raccoglievano le news fuori dall’ordinario (per essere politically correct). Dissolto l’effetto sorpresa mi ritorna in mente un padiglione di Manifesta 7 (rassegna di arte contemporanea organizzata sempre con i soldi della munifica…) dove erano esposti materiali di lavoro delle equipe basagliane all’opera nell’ospedale psichiatrico di Trieste: libri, cartelloni formativi e pure una fanzine a cura degli utenti che oggi chiameremo tristemente “newsletter”. Tutto assurto ad opera d’arte. Dunque a pensiero laterale, sovversivo perché anti istituzionale e neocomunitario. Parafrasando Sen la pscihiatria di Basaglia è libertà. E i cinesi non fanno una piega. Anzi, “esportano il modello”. C’è qualcosa che non quadra. A meno che i trentini non si siano trasformati in agitatori rivoluzionari. E questa sì che sarebbe una notizia.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA