Economia
Barilla premia i talenti migliori
Sono dieci le borse di studio che il Gruppo mette a disposizione per sostenere il percorso formativo di giovani che vogliono realizzare un'idea per che può migliorare il Pianeta. Candidature entro il 30 settembre.
Oggi, Pietro Barilla, l'imprenditore che ha contribuito a rendere famosa nel mondo la cucina italiana, avrebbe compiuto 100 anni. Per celebrare l'evento, l'azienda ha avviato una serie di iniziative, fra cui l'avvio del bando "Barilla per i giovani" presentato stamattina all'Aula magna dell'Università Bocconi.
Paolo Mieli ha aperto il convegno parlando della storia dell'industria nazionale e Francesco Bordoni ha ricordato il ruolo di Pietro Barilla quale fondatore nell'industria di marca in Italia. L'incontro è seguito con un faccia a faccia tra Giovanni Minoli e Guido Barilla sulla storia dell'azienda, la figura di Pietro e il valore dell'impresa nella società. Guido Barilla ha interpretato e dato voce al messaggio che oggi il padre avrebbe voluto per l'Italia: in un contesto di depressione e ingiustizia sociale, un forte incitamento all'azione, al passare dalla politica delle parole alla politica dei fatti, capace di creare sviluppo e giustizia attraverso una più equa distribuzione del benessere. Una denuncia contro la finanza di carta, per dare più spazio all'economia reale, spianando la strada verso la libertà di fare, produrre, crescere e far crescere.
Un messaggio che trova un riscontro concreto nel progetto "Barilla per i Giovani", dedicato a ragazzi tra i 18 e i 28 anni e realizzato in collaborazione con CentroMarca e Unione Parmense degli Industriali.
I giovani con un'idea su come migliorare il Pianeta e la qualità della vita delle Persone potranno raccontarla su www. barillaperigiovani. it , includendo il percorso formativo a cui aspirano.
Gli autori delle idee migliori potranno aggiudicarsi fino a dieci borse di studio, del valore di 40.000 euro ciascuna, per intraprendere il percorso e acquisire le relative competenze.
"Barilla per i Giovani" intende valorizzare i migliori talenti nelle categorie in cui Pietro Barilla eccelleva.
I progetti – e i relativi percorsi formativi – dovranno appartenere ad uno dei seguenti ambiti:
– Business management
– Qualità e innovazione
– Arte, Comunicazione e Design
– No profit
La Giuria del progetto è composta da: Alberto Grando, pro rettore dell'Università Bocconi, Andrea Pontremoli, CEO e Direttore Generale Dallara Automobili, il pubblicitario Gavino Sanna, il missionario e giornalista Padre Giulio Albanese.
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