Formazione

Baricco, il perfetto imbonitore

Questa storia, nuovo best seller del noto scrittore siciliano

di Andrea Leone

Baricco rappresenta la fine della letteratura come interpretazione del mondo e come confronto con la verità a favore di un?idea di rappresentazione e intrattenimento. I punti di riferimento di Baricco sono sempre stati l?opera, specialmente quella ottocentesca di Rossini e Verdi, e il cinema, quello epico delle grandi storie e dei grandi respiri, entrambi meccanismi infallibili della narrazione, strumenti al servizio del tempo umano e delle sue passioni.

Ammiccante imbonitore di un luna park sentimentale e retorico, lo scrittore torinese ci chiede di credere alle sue favole e ai suoi affascinanti e assurdi viaggi nel tempo e nello spazio. La scrittura come spettacolo, quindi, la parola come messa in scena: la categoria di Baricco è il barocco, cioè quell?estetica in cui il finto diviene la verità stessa e la maschera il volto. Tutto ciò che Baricco usa diventa autoreferenziale, anche lo stile, che in lui è un elemento interscambiabile, un semplice oggetto d?uso. Questa concezione rappresenta una totale abdicazione nei confronti del pensiero e dell?arte come esperienza totalizzante della conoscenza; ma Baricco gioca a carte scoperte, porta avanti la sua visione con indubbia coerenza e sapienza. Si può detestare Baricco, ma non si può riconoscergli che ha fatto esattamente e perfettamente ciò che aveva in testa di fare. Il suo progetto estetico è compiuto. Egli è esattamente lo scrittore medio che ha progettato di essere, l?ottocentesco operaio della letteratura, il viaggiatore postmoderno in cui la vita è qualcosa a portata di schermo, a portata di mouse ; egli è l?affabulatore a portata di comodino che con il suo virtuosismo tecnico, la sua capacità narrativa e le sue invenzioni, dietro cui ovviamente c?è il nulla, accompagna il tempo libero della popolazione italiana. I personaggi sono modelli, archetipi trovati nella storia dell?arte e nell?immaginario collettivo: se Baricco scrivesse sceneggiature risolleverebbe il cinema italiano in pochi anni.

Tutto questo è evidente anche nella sua ultima fatica, Questa storia, edita da Fandango, che ha ottenuto subito il primo posto nelle classifiche di vendita. Il tempo è il Novecento, il protagonista è Ultimo, figlio di un contadino piemontese, che attraversa il secolo veloce vivendo la sua grande passione : le automobili. Ultimo partecipa alla prima guerra mondiale, diventa adulto, incontra il grande amore della sua vita, una bellissima esule russa, muore. Chi è disposto a credere a Baricco non si pentirà di avere fatto questo viaggio.
Andrea Leone

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