Il tecnico dà i numeri. L’ultimo in ordine di tempo è stato il direttore dell’Agenzia delle entrate. Ha dato una lettura politica (e falsa) dei dati sullo scudo fiscale per contestare i dati di Bankitalia che sbugiardano quelli del Tesoro. Dei 95 miliardi sanati ne sono materialmente rientrati in Italia 35 e non 93 come dice il Tesoro. Le opposizioni sono insorte contro le dichiarazioni “politiche” dell’organismo tecnico. Ma non è la prima volta che accade. Nelle settimane scorse avevamo citato il caso dell’Inps che nasconde i dati sulla cassa integrazione (triplicata in un anno). L’Isae poi (istituto di analisi e ricerche finanziato dallo Stato) dà i numeri ormai solo dopo quelli ufficiali e si accoda, mentre anche l’Istat fa il possibile per indorare la pillola.
Bankitalia trotzkista. Così sulle barricate dei numeri è rimasta praticamente solo la Banca d’Italia che fa la figura dell’organismo d’opposizione, quindi “comunista”. È solo un sintomo della confusione generale…
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