Volontariato
Bankitalia: è del 6% l’inflazione percepita
Le cause? L'Euro, qualche adeguamento dei prezzi e l'eccessiva campagna informativa dei media.
Risulta superare il 6%, l’inflazione realmente percepita dagli italiani. Dato che si scontra con quello registrato dall’ Istat, corrispondente al 2,3%. La Relazione annuale della Banca d’Italia punta il dito contro l’ Euro, ma non solo. Per gli esperti di via Nazionale, in concomitanza con il changeover molti produttori hanno deciso di adeguare i prezzi, sia verso l’alto sia verso il basso, visto che con l’arrivo della nuova moneta dovevano comunque modificare i listini. Ovviamente, i consumatori hanno percepito più gli aumenti che le diminuzioni dei prezzi e questo impatto è stato ancora più accentuato dal fatto che i forti rincari si sono registrati soprattutto per beni e servizi acquistati più frequentemente.
Una parte di responsabilità sarebbe anche dei media, la cui attenzione al fenomeno è “stata piu’ rilevante che in passato”. Se il carovita viene “sentito” in maniera piu’ forte dalle categorie meno abbienti, spiegano sempre gli esperti di palazzo Koch, è anche perché ciò “potrebbe riflettere un’effettiva maggiore perdita di potere d’acquisto, dovuta ad altre cause tra le quali soprattutto l’evoluzione dei redditi, in termini assoluti e relativi”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.