Non profit

Bando 2007, venti di guerra all’orizzonte

L’elenco dei bocciati sarà il più lungo di sempre. L’Ufficio nazionale spera nell’extrabudget: promessi 50 milioni...

di Stefano Arduini

Sarà un bagno di sangue. È questa l?espressione più ricorrente fra gli enti di servizio civile che stanno aspettando con sempre più ansia la pubblicazione del bando ordinario 2007. L?attesa però è ormai agli sgoccioli. I giochi ancora top secret si sono chiusi il 15 maggio. L?ufficialità delle graduatorie è attesa per la fine di maggio. Qualche giorno dopo, fra il 4 e l?8 giugno, sul sito dell?Ufficio nazionale (www.serviziocivile.it) sarà dunque disponibile l?elenco completo delle 39.400 posizioni a disposizione dei giovani fra i 18 e i 27 anni.

Di fatto quindi verrà finanziato meno di un terzo dei 120mila avvii (non erano mai stati tanti) richiesti dagli enti. «Come in ogni gara ci saranno vincitori e vinti, del resto ogni posizione costa 7.300 euro, le risorse non erano sufficienti per accontentare tutti», spiega Paolo Molinari, vicedirettore dell?Ufficio nazionale, che dallo scorso novembre guida la task force interna che si è occupata di esaminare i progetti. I punteggi sono stati assegnati sulla base di «un prontuario preciso e noto a tutti», sottolinea Molinari, memore della pioggia di ricorsi presentati l?anno scorso dagli enti bocciati. Nel corso della valutazione non è però stato individuato un punteggio sotto il quale i progetti sono stati considerati insufficienti. Conferma Molinari: «Arriveremo solo fin dove le risorse ce lo permetteranno». Nella speranza che dal forziere del tesoretto presto possano uscire i 50milioni di euro che permetterebbero un bando aggiuntivo (da circa 7mila posizioni) in modo da accorciare, in zona cesarini, la lista degli esclusi.

Quello di quest?anno è stato anche il primo bando in cui le Regioni (con esclusione della Sicilia) hanno avuto e avranno un ruolo attivo nella valutazione e gestione del 35% dei volontari avviati. Interessante notare come la Campania, pur potendo contare su una popolazione di 18/27enni inferiore a quella lombarda (795.799 contro 949.5229), anche in ragione di un numero di domande da parte dei giovani di quasi quattro volte superiore, si sia aggiudicata finanziamenti per 2.263 posizioni contro le 1.737 della Lombardia (sopra il migliaio si contano anche il Lazio con 1.584 e la Puglia con 1.201 volontari).

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