Formazione

Bandi Ue: corsi di formazione per i piccoli comuni

L'iniziativa della regione Lazio

di Carmen Morrone

Alla luce dell’allargamento dell’Unione Europea ai Paesi dell’Est, la Regione Lazio si propone di agevolare i piccoli comuni nell’accesso ai fondi comunitari attraverso corsi di formazione per dipendenti amministrativi specializzati nella selezione dei bandi Ue. Il governatore Francesco Storace e l’assessore agli Enti locali, Donato Robilotta, davanti ad una platea di sindaci della hanno illustrato il progetto ‘Piccoli comuni pritagonisti dello sviluppo’, che si concludera’ a marzo del 2005. ”L’Europa -ha spiegato Storace- offre molte oppurtunita’ attraverso finanziamenti e programmi comunitari, cui i Comuni hanno la facolta’ di accedere in maniera diretta. Con questo progetto, la Regione Lazio intende fornire ai piccoli comuni gli strumenti conoscitivi necessari a districarsi tra le numerose opportunita’ offerte dal contesto europeo, individuando bandi e iniziative che possano costituire un’opportunita’ di sviluppo”. ”L’attuale momento storico -ha aggiunto l’assessore Robilotta- e’ caratterizzato da forti cambiamenti che vedono da un lato il riconoscimento a livello costituzionale di una maggiore autonomia alle Regioni e agli enti locali, dall’altro l’allargamento dell’Unione Europea a nuovi Paesi. Cio’ impone un’attenta riflessione sulle nuove strategie che gli enti locali, in particolare quelli di piccole dimensioni, dovranno adottare per assicurarsi le risorse finanziarie necessarie a favorire e stimolare lo sviluppo socio economico del proprio territorio”. I corsi di formazione sono destinati ai dipendenti delle Atp (Aree territoriali polifunzionali) e delle amministrazioni comunali. Dopo la formazione del personale Atp, in tutto 20 referenti a livello provinciale, si procedera’ alla formazione dei dipendenti comunali attraverso corsi di 46 ore che coinvolgeranno 258 referenti, uno per ogni piccolo comune del Lazio con popolazione fino a 5 mila abitanti. Un primo modulo sperimentale e’ stato effettuato con i 29 piccoli comuni della Valle dell’Aniene, che ha visto la partecipazione di 15 dipendenti. Accanto alle lezioni teoriche, poi, ci saranno delle esercitazioni pratiche per accedere ai siti web che si occupano dei programmi europei, a partire da Lazioeuropa, e workshop per l’aggiornamento per l’aggiornamento delle conoscenze acquisite.


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