Formazione

Bandi europei, il master di Fondazione Triulza punta sui giovani

Torna il master in europrogettazione dalla Fondazione Triulza promosso in collaborazione con CGM, DIESIS e CSV Lombardia nell’ambito del progetto BEEurope nato in partnership con Fondazione Cariplo. «Quest'anno, con il Covid, il reperimento di risorse Ue è diventando strategico per il Terzo settore», sottolinea la coordinatrice Sabina Bellione. L'intervista

di Lorenzo Maria Alvaro

Torna per la terza edizione il “Master in Europrogettazione BEEurope” promosso da Fondazione Triulza, in partership con Fondazione Cariplo e in collaborazione con Cgm, Diesis e Csv Lombardia. «Al centro ci sarà come di consueto la pratica, con simulazioni. Questa volta però i partecipanti saranno seguiti singolarmente da tutor dedicati. In più sono stati coinvolti docenti di alto profilo con esperienza internazionale e con competenze teoriche e operative sulla presentazione e valutazione di progetti comunitari. Il terzo settore sarà rappresentato da tre testimonianze di prestigio. Gli approfondimenti tecnici saranno realizzati da figure professionali con specifiche competenze sui temi. L'obiettivo è formare professionisti qualificati che siano in grado di aiutare le proprie organizzazioni in un momento molto difficile come questo», spiega la coordinatrice Sabina Bellione. L'intervista


Come avete immaginato la terza edizione del Master?
Abbiamo apportato delle novità rispetto al passato. La principale è la presenza più corposa di ospiti che lavorano con l'Europa o all'interno della Commissione raccontando l'esperienza della progettazione europea in un momento molto interessante vista l'imminente programmazione del nuovo Piano triennale. Questo perché ci siamo accorti come negli anni passati questi m omenti erano particolarmente apprezzati e utili per i partecipanti

Il focus sarà sempre pratico?
Assolutamente. Il dna di questo master e la sua peculiarità è proprio quella di imparare concretamente ad avere a che fare con la materia senza rimanere solo sul teorico. In più quest'anno la parte laboratoriale sarà personalizzata. Ogni partecipante sarà seguito singolarmente da un tutor. Questo permetterà, oltre ad una efficacia maggiore del lavoro, anche, a chi già fa parte di organizzazioni, di portare le proprie reali esigenze provando a trovare risposte.

Chi saranno i docenti di questa edizione?
Abbiamo coinvolto professionisti di alto profilo con esperienza internazionale e con competenze teoriche e operative sulla presentazione e valutazione di progetti comunitari. Il terzo settore sarà rappresentato da tre testimonianze di prestigio. Gli approfondimenti tecnici saranno realizzati da figure professionali con specifiche competenze sui temi. Abbiamo già completato il programma didattico con tutti i nomi e le qualifiche. È visionabile sul nostro sito.

La scelta di tornare, dopo un anno di pausa, proprio dopo il Covid19 è casuale?
No, ci rendiamo conto che oggi il tema del reperimento delle risorse è sostanziale. Direi vitale per le organizzazioni. Il Terzo settore sempre più dovrà sfruttare la possibilità dei fondi europei se vuole rimanere competitivo. Per farlo però servono formazione e professionalizzazione. A questo serve il Master

La tecnica dei bandi invece rimane la stessa?
Assolutamente. E come sempre sarà tutto in inglese. La competenza linguistica è fondamentale, oltre che nel leggere i bandi anche per collaborare con i partner di progetto.

La platea di riferimento è sempre la stessa?
Sì, anche se quest'anno vogliamo puntare più sulla formazione di giovani. La progettazione europea non è una professionalità oggi molto diffusa o sponsorizzata. Eppure sono tanti i ragazzi che immaginano questa come propria strada. In più in loro ci sono una freschezza e competenze linguistiche e tecnologiche naturali che sono fondamentali


È già aperta la possibilità di iscrizione tramite l'invio delle proprie candidature che saranno valutate, fino ad esaurimento posti, in tre diversi momenti dagli organizzatori (15 luglio, 24 agosto e 15 settembre )

Per tutte le informazioni e per scaricare il programma didattico integrale clicca qui

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