Economia
Banche in crisi, meno assunzioni nel 2011
La domanda di nuove figure professionali va giù del 42%
Le banche svizzere hanno cercato meno personale nel terzo trimestre 2011 rispetto al periodo aprile-giugno. Stando all’indice Finews JobDirectory, a fine settembre il numero di posti vacanti si era ridotto del 42%, arrivando a 1024 unita’. Le turbolenze che colpiscono attualmente il settore finanziario hanno un impatto in particolare sui posti liberi dei due giganti elvetici del ramo. Per UBS e’ stata rilevata una contrazione del 67% a 159 e per il Credit Suisse del 50% a 176 posti di lavoro.
Lieve crescita delle assunzioni invece per le banche cantonali, con un numero di posti disponibili salito da 196 a 205 nello stesso lasso di tempo. In calo invece il numero relativo alle banche regionali (-37 a 196). Frenata anche per le banche estere che a fine settembre avevano segnalato 137 posti inoccupati, ossia 63 in meno di giugno. Per le banche private si ha una flessione di 81 a 140. Rispetto allo stesso periodo del 2010, per l’insieme delle banche attive in Svizzera le offerte di posti di lavoro pubblicate su internet segna un calo del 43%. Situazione leggermente migliore per le assicurazioni: in variazione trimestrale si e’ avuto un lieve arretramento di 30 a 1223, mentre su base annua risulta un incremento del 5,6%.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.