Economia

BANCHE. Eticredito aderisce al “prestito della speranza”

di Redazione

Eticredito aderisce all’accordo siglato tra ABI e CEI: il Consiglio di amministrazione della banca ha deliberato l’adesione all’accordo ABI- Conferenza Episcopale Italiana (CEI) conosciuto anche come “Prestito della Speranza”.

Si tratta di un intervento finanziario a favore delle famiglie per poter affrontare le difficoltà di questo particolare periodo di crisi economica.

L’accordo prevede che, sul piano operativo, le richieste di finanziamento dovranno transitare dalle CARITAS diocesane o altri uffici indicati dal Vescovo che effettueranno un primo screening delle richieste per:

–       Verificare che i richiedenti posseggano i requisiti previsti dall’accordo

–       Assistere i richiedenti nella redazione dei progetti di microattività imprenditoriale o reinserimento lavorativo

–       Gestire un processo di “tutoraggio” con incontri periodici col beneficiario del finanziamento.

 

Eticredito opera già da più di due anni in partnership con la Caritas diocesana nell’erogazione di microcrediti alla famiglia con un costante incremento nel numero di finanziamenti concessi e nell’importo complessivamente erogato.

Recentemente ha avviato insieme a PerMicro (una società specializzata nel microcredito imprenditoriale) un ufficio per la valutazione di finanziamenti per l’avvio o il sostegno di piccole attività.

La decisione di aderire all’accordo nazionale è, per Eticredito,  la testimonianza coerente di voler promuovere una finanza attenta ai risvolti sociali del proprio agire.

I nostri uffici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento fosse necessario e, per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito www.ABI.it


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