Politica

Banche del cibo, l’Ue dà l’ok

di Redazione

Quest’anno sarà più facile per gli Stati membri e le organizzazioni caritative acquistare e distribuire alimenti e prodotti agricoli ai cittadini più bisognosi. La decisione è importante per l’Italia che è la prima beneficiaria, con 95,64 milioni, dei fondi Ue del programma europeo 2012 per la distribuizione gratuita di cibo. Il Comitato di gestione dell’Ue che regolamenta l’iniziativa ha deciso di introdurre una maggiore flessibilità nella gestione dei fondi, che permetterà ai singoli governi di anticipare finanziamenti alle organizzazioni caritative e alle banche alimentari per affrontare, ad esempio, i costi di trasporto dei prodotti, il loro stoccaggio e conservazione, oltre alle spese amministrative. Attualmente le richieste di pagamento devono giungere entro il 30 settembre 2012 e i pagamenti devono essere effettuati entro il 15 ottobre. Con le nuove regole, invece, non tutti gli alimenti dovranno essere inviati alle banche alimentari e agli organismi caritativi prima del 30 settembre, ma potranno essere consegnati gradualmente a secondo delle loro necessità.
In Europa delle banche alimentari beneficiano già oggi tra i 18 e 19 milioni di persone.


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