Economia
Banca Etica, successo per il prestito obbligazionario dedicato al lavoro
Chiuso con dieci giorni di anticipo il collocamento delle obbligazione di Banca Etica che finanzieranno le imprese recuperate dai lavoratori e le imprese cooperative. Raccolti 25 milioni di euro grazie a 871 sottoscrittori
di Redazione
In una nota Banca Etica comunica che il collocamento del prestito obbligazionario dedicato al lavoro e alla giustizia sociale è stato un successo. “L’obiettivo di raccogliere 25 milioni di euro da impiegare per finanziare imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout) e imprese e cooperative che creano occupazione per le persone con fragilità è stato raggiunto il 15 luglio, con 10 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 25 luglio” sottolinea Banca Etica.
Sono stati 871 i clienti che hanno sottoscritto il prodotto di investimento che aveva un taglio minimo di 1000 euro e una durata di 6 anni con tasso di interesse nominale su base annua pari al 1,95%. Altre richieste – viene fatto sapere – sono rimaste inevase per l’avvenuto raggiungimento del plafond con 10 giorni di anticipo.
«La clientela ha accolto con entusiasmo la possibilità di sottoscrivere un prodotto finanziario che permette di remunerare il proprio risparmio contribuendo allo stesso tempo a costruire un’economia più pulita e inclusiva», dichiara il direttore generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli. «L’impegno a rendere conto con trasparenza dell’uso che facciamo del denaro è uno dei tratti distintivi della finanza etica. È un modo di permettere un protagonismo attivo dei risparmiatori che oltre al rendimento finanziario hanno anche la certezza di un preciso rendimento sociale. Il denaro raccolto con questo Po sarà destinato a finanziare imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout); cooperative sociali di tipo B; associazioni di promozione sociale; startup a vocazione sociale; imprese agricole/agriturismi e altre tipologie di imprese che garantiscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Tutto questo, oltre ad essere documentato annualmente sul report di impatto che pubblichiamo da due anni, potrà essere verificato da chiunque grazie alla completa trasparenza dei beneficiari dei prestiti che – come sempre – vengono pubblicati sul nostro sito web».
Solo nel 2021 Banca Etica ha finanziato 355 organizzazioni che hanno utilizzato il finanziamento ricevuto per creare posti di lavoro. Banca Etica ha erogato verso queste organizzazioni 84,3 milioni di euro che hanno condotto direttamente alla creazione di oltre 5.911 posti di lavoro in Italia e Spagna. Il 29% dei posti di lavoro assunti direttamente è stato creato al Mezzogiorno, il 27,8% nel Nord-Est, il 20,8% nel Nord-Ovest, il 18% al Centro e il 4,5% in Spagna.
In particolare nel 2021 Banca Etica ha erogato 2 milioni di crediti a 9 organizzazioni che hanno portato avanti operazioni di workers buyout mantenendo attivi in questo modo 211 posti di lavoro. Inoltre Banca Etica ha dato credito a 57 organizzazioni che con i finanziamenti ricevuti hanno inserito nel mondo del lavoro quasi 3.900 persone svantaggiate.
In apertura foto da Pixabay
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