Volontariato

Banca etica, sabato a Bari l’assemblea nazionale

Raggiunti quasi 400 milioni di euro di raccolta

di Redazione

Appuntamento con l?assemblea nazionale dei soci di Banca popolare Etica, sabato 27 maggio, a Bari, presso l’Hotel Excelsior Congressi, con inizio alle 10.30. La scelta del capoluogo pugliese, da parte dell’istituto di credito etico, sottolinea sempre più la dimensione nazionale che ha assunto questa esperienza: in questi stessi giorni, accanto all’assemblea di Bari, va citata infatti anche l’apertura della decima filiale, venerdì scorso a Torino. L’espansione territoriale è l’aspetto più evidente di una crescita costante sotto tutti i profili: a sette anni dalla sua nascita Banca Etica si presenta infatti ai soci con un bilancio più che positivo, che conferma la sostenibilità e l’efficacia di un approccio alternativo ai meccanismi finanziari e bancari. I dati del bilancio 2005 di Banca Etica sono eloquenti: continuano a crescere tanto la raccolta di risparmio, che ha raggiunto i 380 milioni di euro (segnando un +19% rispetto al 2004), quanto gli impieghi, con 267 milioni di accordato e 174 milioni di erogato (+ 34% rispetto al 2004). Il tasso di sofferenze al netto degli accantonamenti è pari allo 0,37% degli impieghi, una percentuale significativamente sotto i dati medi di sistema. Segnano un incremento anche il capitale sociale, che supera i 18,4 milioni di euro e il numero dei soci, che sono oltre 26.000, tra privati e organizzazioni. Nel corso del 2005 Banca Etica ha confermato una politica di sviluppo e investimenti che ha portato all’apertura di una nuova filiale (quella di Napoli, la prima nel Mezzogiorno, seguita dall’inaugurazione di Torino, pochi giorni fa), al rafforzamento dell’organico (che supera attualmente i 100 dipendenti), all’ampliamento della rete dei promotori finanziari (i cosiddetti “banchieri ambulanti”), all’attivazione di un accordo con Poste Italiane che permette ai clienti della banca di effettuare operazioni di versamento e prelevamento dal proprio conto corrente anche presso la rete capillare degli uffici postali. Una strategia coerente con l’obiettivo dichiarato di diventare l’unica banca di riferimento, e non un semplice salvadanaio, per i propri clienti, siano essi privati o persone giuridiche, garantendo a chi sceglie Banca Etica per la sua dimensione etica e sociale anche una completa operatività bancaria su tutti i fronti. Va infine sottolineato che il dato sulla redditività premia decisamente questo orientamento: il conto economico 2005, infatti, si è chiuso con un utile di 305mila euro e un incremento del 177% rispetto all’anno precedente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA