Economia
Banca etica: nuovi prodotti su misura
Fabio Salviato: "Serve un tavolo tra attori della finanza responsabile per dare risposte ai bisogni finanziari"
di Redazione
Banca Etica è convinta che servano strumenti finanziari per favorire la capitalizzazione dei soci. Nella nostra esperienza, il problema della sottocapitalizzazione della cooperazione sociale si incontra ogni giorno, e limita l?accesso delle cooperative a settori a elevato valore aggiunto, oltre a creare problemi nella ordinaria copertura del fabbisogno finanziario legato al circolante. In presenza di sottocapitalizzazione, poi, non si può ampliare il ricorso al credito per far fronte ai fabbisogni di capitale circolante, specie in tempi di sistematico allungamento dei termini di pagamento da parte dei committenti. Assegnare pari dignità alle ragioni del capitale significa intercettarlo, con benefici evidenti in termini di consolidamento e di sviluppo della cooperazione sociale. A tale proposito stiamo anche valutando operazioni di finanza di progetto in ambito sociale.
Banca Etica propone di aprire un tavolo di confronto tra gli attori della finanza responsabile per dare risposte ai fabbisogni finanziari e progettuali della cooperazione sociale, e al problema della capitalizzazione e del finanziamento al capitale circolante (come operazioni di cartolarizzazione). Bene anche l?ipotesi di Scalvini di fare dei test (coprogettazione, raccolta, impieghi) su progetti affidabili. Stiamo infine studiando prodotti finanziari che permettano ai consorzi di contare su linee di credito che tengano conto della garanzia rilasciata dai consorziati.
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