Economia

Banca Etica, continuano a crescere utile netto e impieghi

Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2022 con utile netto consolidato di 17,2 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente. Per la presidente Anna Fasano è segno di «una finanza che fa utili sani rinunciando ai profitti derivanti dal commercio di armi o dalle fonti fossili e che sostiene chi investe in progetti di sviluppo che salvaguardano l’ambiente e i diritti delle persone»

di Redazione

Dallo schema di bilancio sullo stato patrimoniale e il conto economico approvato dal CdA del Gruppo Banca Etica per le periodiche comunicazioni di fine anno alla vigilanza e non ancora sottoposto a revisione contabile emerge che il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2022 con un utile netto consolidato di 17,2 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente.

Una nota precisa che l’utile netto consolidato di 17,2 milioni di euro deriva dai risultati positivi delle singole società: “Banca Etica 11,6 milioni di euro; Etica Sgr 9,6 milioni di euro; Cresud 48mila euro. Anche l’area Spagna – dove Banca Etica ha uffici a Bilbao, Barcellona e Madrid e Siviglia – chiude per la prima volta il bilancio annuale con un risultato positivo (+0,6 milioni di euro)”.

«Il 2022 è stato un anno difficile: iniziato all’insegna dell’ottimismo per l’uscita dall’emergenza pandemica ci ha subito messi davanti all’incubo della guerra in Europa con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Una guerra che ancora non è finita e che accanto all’intollerabile carico di morte e distruzione ha portato con sé una crisi energetica che a sua volta ha alimentato una crescita importante dell’inflazione cui non si assisteva da più di un decennio. Da mesi le banche centrali stanno rialzando i tassi di interesse per contrastare ulteriori aumenti dei prezzi con il risultato di rendere mutui e prestiti più costosi. In questo scenario l’impegno di Banca Etica è stato e rimane concentrato nella direzione di continuare a facilitare l’accesso al credito per le famiglie, le persone e tutta la galassia di imprese e organizzazioni che animano l’economia civile e solidale in Italia e in Spagna. Crediamo che il credito sia uno strumento essenziale nelle strategie di sviluppo sostenibile del Paese e di contrasto alle disuguaglianze che tornano ad aumentare in questi tempi così complessi», dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica. «La crescita costante negli anni del nostro capitale sociale e della nostra clientela dimostra quante persone e organizzazioni desiderano scegliere la finanza etica: una finanza che fa utili sani rinunciando ai profitti derivanti dal commercio di armi o dalle fonti fossili e che sostiene chi investe in progetti di sviluppo che salvaguardano l’ambiente e i diritti delle persone».

La crescita dell’utile riflette l’aumento dell’impegno di Banca Etica per sostenere l’economia sociale in Italia e in Spagna, spiega una nota in cui vengono dettagliati alcuni dati:

  • gli impieghi lordi raggiungono i 1.258 milioni di euro a dicembre 2022 con un +7,2% rispetto al 2021; nello stesso periodo il settore bancario nel suo insieme – secondo ABI monthly outlook – ha visto una crescita degli impieghi quasi nulla pari al +0,3%. Dal 2018 gli impieghi di Banca Etica sono cresciuti del +35% a fronte di un aumento di appena lo 0,8% per gli impieghi della media del sistema bancario.
  • la raccolta diretta di risparmio dalla clientela raggiunge i 2.493 milioni di euro a dicembre 2022 registrando un +9,3% rispetto al 2021. Nello stesso periodo il settore bancario nel suo insieme ha registrato invece un calo del -1,2% (ABI monthly outlook). Dal 2018 Banca Etica ha visto un aumento del 61% della raccolta di risparmio, a fronte del +18% del sistema bancario nel suo insieme.
  • la raccolta indiretta in fondi comuni d’investimento di Etica Sgr risulta pari a 872 milioni di euro a dicembre 2022 con una flessione rispetto all’anno precedente in linea con il sistema bancario italiano, per effetto dell’andamento negativo dei mercati finanziari e per l’impatto sugli investimenti dell’elevata inflazione
  • il capitale sociale è cresciuto di 6,6 milioni di euro (+8% rispetto all’anno precedente) raggiungendo quota 88,6 milioni di euro. Dal 2018 il capitale sociale è cresciuto quasi del 27% a conferma del crescente interesse di persone organizzazioni che scelgono di diventare socie di Banca Etica o di aumentare la propria sottoscrizione di azioni.
  • gli indici di solidità patrimoniale CET1 e Total capital ratio si attestano rispettivamente al 15,6% e 19,1% sostanzialmente allineati ai dati del 31 dicembre 2021.
  • il cost income passa dal 68,2% al 67,7% in un anno in cui sono stati contabilizzati importanti oneri non ricorrenti per il miglioramento dell’infrastruttura informatica

In apertura photo by micheile dot com on Unsplash

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