Economia
Banca etica, al via il cantiere partecipato
Approvato il bilancio 2016 che segna utili per oltre 4 milioni. Rinnovato il Comitato etico e presentata l'indagine sulla soddisfazione dei clienti: l'89% sono più che soddisfatti. L'assemblea riunita in contemporanea a Torino e Santiago de Compostela in Spagna
di Redazione
Un’assemblea che si è dipanata tra Torino e Santiago de Compostela, in Spagna è quella che ha visto riuniti in contemporanea i soci e le socie di Banca popolare Etica. A sottolineare il carattere di cooperativa internazionale di Banca Etica, la presidenza dell’assemblea è stata tenuta in Spagna. 1.060 i partecipanti (720 in Italia e 340 in Spagna) tra presenti fisicamente e per delega, oltre 290 quanti hanno seguito in streaming, mentre i voti espressi online sono stati 683.
A precedere i lavori assembleari è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei troppi migranti che perdono la vita in mare per cercare un luogo sicuro e in segno di solidarietà con le Ong che li soccorrono. Banca Etica ha in questo modo ribadito l’impegno per costruire un’economia più sostenibile che possa arginare le cause che costringono milioni di persone alla fuga: la finanza etica nasce infatti per contrastare diseguaglianze, povertà, dissesto ambientale, commercio di armi.
Approvato il bilancio 2016: un anno positivo che si è chiuso – sottolinea una nota – con utili in crescita e pari a 4 milioni e 318mila euro. "Sopra i 6 milioni di euro l’utile del bilancio consolidato con la controllata Etica sgr. La raccolta di risparmio ha raggiunto 1 miliardo e 227 milioni di euro (+15% rispetto al 2015) e i finanziamenti accordati hanno superano i 970 milioni di euro, con una crescita di 125 milioni di euro (+12% rispetto al 2015) a sostegno di quasi 9.000 progetti nei principali ambiti di intervento: legalità; cooperazione sociale; cooperazione internazionale; ambiente; cultura e società civile; nuova economia". La nota prosegue con la conferma da parte di Banca Etica di "indici di patrimonializzazione superiori ai limiti fissati dalla normativa di vigilanza: a fine 2016 il Cet1 era del 12,47% (1) ; le sofferenze nette sono contenute all’1% degli impieghi, contro una media del settore bancario pari al 4,80% (dato a novembre 2016 – fonte: ABI)".
Eletto dall’assemblea il nuovo comitato etico composto da 7 persone a cui è affidata una funzione consultiva e propositiva affinché Banca Etica si sviluppi nell’ambito dei criteri di eticità e finanza etica individuati dallo Statuto e dal Codice Etico. L’organismo è ora composto da: Elisa Kidane, Cristina De La Cruz Ayuso, Soana Mara Tortora, Catia Mastantuono, Claudia Gazzale, Giorgio Osti e Grazia Naletto
Il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, ha presentato il procedimento per elaborare il piano strategico di Banca Etica per il triennio 2018-2020, illustrando il processo partecipativo in corso che mira a raccogliere idee e proposte dei soci e delle socie.
Il direttore generale Alessandro Messina ha illustrato i risultati operativi di Banca Etica e tratteggiato i cantieri aperti per la crescita e l’innovazione. Messina ha inoltre presentato all’assemblea i risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei clienti di Banca Etica realizzata da ABI in collaborazione con GFK: l’89% dei clienti intervistati si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto dei servizi e della relazione con Banca Etica.
In apertura foto di Steinar Engeland/Unsplash
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