Famiglia

Banca d’Italia: le fondazioni potrebbero diventare azioniste

L'ipotesi è emersa dopo che Banca Intesa ha dichiarato la disponibilità a vendere la sua quota

di Ida Cappiello

L’intervento di Giovanni Bazoli, presidente di Banca Intesa, all’assemblea della Banca d’Italia, dove ha dichiarato la disponibilità a cedere la quota in possesso dell’istituto di credito, ha aperto la discussione su chi potrebbe subentrare alle grandi banche nell’azionariato di Bankitalia. Tra i candidati anche le fondazioni, che ne hanno la possibilità per legge: sarebbe una garanzia di indipendenza maggiore rispetto all’azionariato attuale, composto per l’87% da istituti di credito. L’unico problema è la scarsa redditività delle azioni di Via Nazionale.


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