Cultura
Bamboccioni per forza: sono 7 milioni
Il Forum Nazionale Giovani: «Basta frasi a effetto, serve cambiamento di sistema»
di Redazione
Trentenni a casa non per scelta: sono circa sette milioni. Ieri l’Istat nel Rapporto annule 2009 ha diffuso i dati. Quasi il 60% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive in famiglia, due terzi di loro non sono soddisfatti di questa condizione. Tra i motivi della permanenza forzata tra le mura di casa i problemi economici sono segnalati per primi (40,2%) seguiti dalla necessità di proseguire gli studi (34%). Il fenomeno colpisce più i ragazzi delle ragazze ed è più forte al sud che al nord.
Per il presidente dell’Istat Enrico Giovannini bisogna investire di più nel capitale umano, nell’università, nella scuola e nella formazione. È d’accordo anche il portavoce del Forum nazionale giovani, Antonio De Napoli. «La questione giovanile non si risolve con le frasi a effetto sui presunti bamboccioni», dice De Napoli. «Il problema è che non ci sono politiche di sistema a riguardo. Bisogna guardare all’intera questione complessiva nell’interesse del Paese, per un reale sviluppo», conclude il portavoce del Forum.
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