Famiglia

Bambini: il Paolo Pini cerca volontari

L'appello di Marcello Cesa-Bianchi

di Paolo Manzo

Dall’assistenza ai bimbi epilettici al sostegno, a scuola e in famiglia, ai piccoli disabili o con gravi malattie croniche. Dall’istituzione di borse di studio e corsi di formazione e aggiornamento per gli insegnanti alla ricerca medica e all’educazione di volontari, ‘angeli custodi’ per il supporto pratico e psicologico dei ragazzini in difficolta’ e dei loro genitori. E’ la storia, lunga 46 anni, dell’Associazione Paolo Pini di Milano, nata nel 1956 su iniziativa del noto neurologo Eugenio Medea, sostenuta negli anni dai principali specialisti lombardi e presieduta dal ’67 dal professor Marcello Cesa-Bianchi. ”Oggi assistiamo un’ottantina di bambini – spiega all’Adnkronos Salute l’esperto, gia’ direttore dell’Istituto di psicologia dell’universita’ meneghina e insignito, questa sera presso il Rotary Club Milano-Duomo, del Premio Paul Harrys della Rotary Foundation – ma con piu’ volontari e fondi potremmo aiutarne oltre il doppio”. Cesa-Bianchi racconta di un impegno che dura quasi da mezzo secolo, e si e’ modificato parallelamente ai progressi della medicina e alle esigenze della societa’. Cosi’, dalla collaborazione con la scuole speciale per epilettici fondata nel ’47 dallo stesso Medea e con le analoghe iniziative del Comune di Milano, l’Associazione e’ cambiata fino a fondare sul volontariato il cuore della sua attivita’. ”Ma se nel ’97 potevamo contare su 128 volontari, selezionati e istruiti con appositi corsi, e su importanti finanziamenti di Comune, Provincia e Regione Lombardia – sottolinea il professore – oggi la situazione e’ cambiata”. Sempre meno fondi e sempre meno volontari, ”anche se nel 2002 c’e’ stata una ripresa e siamo arrivati a 95”. Da qui l’appello a ”sostegni mirati, sia dalle istituzioni sia dai privati, che invitiamo a offrirsi come volontari”. Per informazioni contattare la sede dell’Associazione (in via dei Chiostri all’1), ai numeri 02/864097 e 02/864493.


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